Truffe al telefono, la denuncia: “Crescono in modo irrefrenabile”. Lo rileva Federconsumatori. Scrive l’associazione:
Sono truffe, non si possono chiamare diversamente, e sono ormai tante, tantissime.
La modalità generale di queste truffe telefoniche è sempre la stessa, ma cambiano alcuni contenuti. Chi chiama spesso si qualifica come rappresentante di TIM, altre volte lo fa solo intendere. Una voce all’inizio gentile comunica che TIM ha deciso per i propri abbonati un aumento di 45 euro della bolletta; “lei è d’accordo con questo aumento?” viene chiesto all’abbonato TIM. Ovviamente la risposta non può che essere negativa. A quel punto la gentile voce comunica che se l’utente non è d’accordo con l’aumento può essere messo in contatto con un altro operatore, che gli proporrà delle tariffe inferiori.
In molti a questo punto intuiscono la modalità truffaldina, gli altri vengono passati ad uno sbrigativo soggetto, che propone il passaggio ad un altro gestore. I toni sono molto diversi, la pressione diventa forte, l’offerta – viene detto – vale solo per quel giorno: “mi sta dicendo che lei rinuncia ad un risparmio di 200 euro?”. Ancora pressioni, “….di contratti così ne avevo solo 10 stamattina, e questo è l’ultimo!”; alla fine viene richiesto un “Sì”, quale accettazione del contratto.
Ma, come detto, ci sono varianti. Più di una persona ci ha segnalato che all’inizio della telefonata si accenna ad una sorta di collegamento, quasi una autorizzazione, da parte del Comune. Nella mattinata di oggi, a Modena, abbiamo ricevuto una persona che aveva ricevuto la medesima proposta, ma con caratteristiche davvero particolari. Essendo un nostro associato la persona in questione si è fatto ripetere più volte che proprio noi, proprio Federconsumatori, lo stava chiamando per evitare l’aumento di 45 euro da parte di TIM, sponsorizzando il passaggio ad un altro gestore.
Nelle prossime ore presenteremo una denuncia in merito, chiedendo anche che si faccia chiarezza su questa modalità truffaldina a carattere seriale. Perché appare improprio considerare queste come pratiche commerciali, seppur scorrette.
Chi siano questi soggetti non è dato di sapere. A chi lo ha chiesto è stato risposto con un generico “ci occupiamo di fare l’interesse delle persone”.
Che ad utilizzare questo call-center sia direttamente un concorrente di TIM oppure un broker, non cambia di molto, perché comunque si tratta di truffe, e sono ormai tante, tantissime.
Qualcuno se ne vuole interessare?