CAVEZZO – “Una offesa ad un componente di Crescere Cavezzo, a cui appartengo, è come fatta a me, perché l’attività del gruppo è sempre condivisa”. Così la consigliera di Crescere Cavezzo Franca Pacchioni ha commentato la sua decisione di dimettersi dall’incarico. Lo ha comunicato nella seduta del Consiglio del 28 novembre.
L’offesa è quella che un consigliere di maggioranza avrebbe rivolto al suo collega di Crescere Cavezzo Marcello Mantovani. A seguito di un’interrogazione di Mantovani sulla commemorazione da parte della amministrazione comunale della ricorrenza del 4 novembre, dove a suo avviso, si dava ampio spazio a eventi lontani da ciò che rappresenta la ricorrenza stessa, il consigliere di maggioranza avrebbe apostrofato Mantovani in maniera aggressiva.
“Siamo stati accusati – continua Pacchioni – di mistificare la storia. Il consigliere che ci ha accusato afferma di essere l’unico in consiglio a poter portare le testimonianze dirette dei genitori che hanno vissuto la guerra. Ma anche i miei genitori hanno vissuto in pieno la guerra, e posso confermare, senza mistificare la storia, che da entrambe le parti c’erano i buoni e i cattivi. Quindi non intendo continuare a far parte di un consiglio in cui, con gratuità, vengono lanciate accuse per me inaccettabili”. Da qui la decisione di dimettersi non senza prima aver ringraziato i colleghi di Crescere Cavezzo e i cittadini “che hanno avuto fiducia votandomi, fiduciosa che capiranno le motivazioni di questa azione”.