Sabato 16 novembre, alle ore 21, la rassegna di prosa del Teatro Troisi di Nonantola si apre con “Un alt(r)o Everest” della compagnia Atir Teatro Ringhiera, di e con Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi.
Uno spettacolo avvincente e commovente allo stesso tempo in cui si tratta il tema del legame indissolubile dell’amicizia. Infatti Jim Davidson e Mike Price sono due amici. Sono una cordata. Nel 1992 decidono di scalare la loro montagna: il Monte Rainier nello stato di Washington, Stati Uniti. Il sogno di una vita, una vetta ambita da ogni scalatore, un passaggio obbligatorio per chi, nato in America, vuole definirsi Alpinista. “The Mountain” come la chiamano a Seattle. Ma le cose non sono mai come ce le aspettiamo e quella scalata non sarà solo la conquista di una vetta.
La scalata sarà un punto di non ritorno – spiega Jacopo Maria Bicocchi co-autore dello spettacolo – un cammino dentro alle profondità di un legame, un viaggio che durerà ben più dei 4 giorni impiegati per raggiungere la cima. “Un alt(r)o Everest” è una storia vera e potrebbe essere la storia di ognuno di noi. E forse lo è. Proprio per la sua spietata semplicità. Una storia che racconta le difficoltà e i passaggi obbligatori che la vita ci mette davanti.
E’ definito uno spettacolo alpinistico – esistenziale, perché?
Perché la montagna è un espediente per parlare dell’uomo e della vita. I temi che emergono sono vissuti da tutti noi anche nelle esistenze più normali senza per forza dover scalare una vetta. La montagna ci aiuta a far emergere a volte, con maggior intensità, degli aspetti della vita.
La montagna favorisce il nostro guardarci dentro, spesso impossibile da far emergere in una vita così frenetica?
Sui monti c’è il silenzio, una situazione a cui siamo ormai poco abituati in questo presente. Eppure il silenzio è la casa delle parole, quindi succede che in questa atmosfera sia più facile ascoltare un’altra persona e anche noi stessi. Quando si sta molte tempo in montagna le città poi sembrano gironi danteschi.
E’ uno spettacolo che arricchisce lo spettatore.
Sì, perché nella vita è facile incontrare dei crepacci. Ecco, in questa rappresentazione c’è una piccola risposta, infatti le cose che sembrano insormontabili, a volte possono essere affrontate. Non è facile è vero, ma un cambio di prospettiva può aiutare.
Dopo lo spettacolo seguirà il consueto momento conviviale nel foyer del teatro.
Spettacolo per bambini e famiglie “Sapore di sale. Odissea di una Sardina”: domenica 17 novembre alle ore 17 al Teatro Troisi di Nonantola in scena la compagnia La Baracca Testoni Ragazzi.
Due pescivendoli stanno decantando ai clienti i loro bellissimi pesci, quando, sorprendentemente, una piccola sardina schizza via dalle loro mani. Dal ghiaccio della vasca si ritrova in mezzo al mare e riscopre così il sapore del sale. Nel fondo del mare la piccola sardina curiosa deve crescere e scoprire l’avventura di vivere.
Informazioni
I biglietti e gli abbonamenti per gli spettacoli si possono prenotare inviando una e-mail a teatrotroisi.biglietteria@
E’ possibile acquistare i biglietti online su www.vivaticket.it. Si consiglia la prenotazione.