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Secchia e Panaro crescono rapidamente, già superato il livello 2

da | Nov 24, 2019 | In Primo Piano, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Nonantola, Novi, Soliera, In primo piano, Carpi, In primo piano | 0 commenti

Secchia e Panaro crescono rapidamente, già superato il livello 2. La protezione Civile regionale fa il punto della situazione della prima parte di domenica 24 novembre in Emilia-Romagna, dove  c‘è lo stato di allerta arancione.

Nel modenese sono già stati chiusi ponte Alto, ponte dell’Uccellino e ponte Navicello Vecchio

I colmi di piena – spiega la Protezione Civile nel suo ultimo bollettino di monitoraggio – sono transitati nell’ultimo tratto vallivo di Nure, Taro, Enza. Nelle prossime ore i colmi di piena transiteranno nelle prime sezioni dei tratti vallivi con livelli superiori alla soglia 2 su Secchia e Panaro, al di sotto della soglia 2 sul Reno. A partire dal pomeriggio si prevede una ripresa di deboli-moderate precipitazioni sui settori di pianura, in graduale estensione ed intensificazione al resto del territorio regionale.

La chiusura dei ponti è stata stabiita dal Centro operativo comunale (Coc), in accordo con la Sala operativa unica integrata di Marzaglia, durante l’attività di controllo che continua anche sul Panaro e su tutto il nodo idraulico modenese. In particolare, è stato attivato il monitoraggio arginale sui due fiumi da parte dei volontari di protezione civile.

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