La stagione teatrale di Soliera – Arti Vive Habitat – si apre giovedì 14 novembre, al Nuovo Cinema Teatro Italia, con la prima nazionale di “Ad esempio questo cielo”, il nuovo spettacolo della Compagnia Dimitri/Canessa, ispirato all’universo poetico dello scrittore americano Raymond Carver. In scena Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda, diretti da Elisa Canessa, con il disegno luci di Marco Oliani, i costumi di Joachim Steiner-Oberndofer e la coproduzione dello svizzero Theatherwerkstatt Gleis 5.
E dal 15 al 17 novembre la compagnia tiene un laboratorio intensivo rivolto ad attori e appassionati di teatro (per info e iscrizioni: laboratori@stefanocenci.org).
“Ad esempio questo cielo” è uno spettacolo che spinge la ricerca della compagnia Dimitri/Canessa verso un altrove poetico, in una sorta di riconciliazione con quel “mondo contemporaneo” che era stato oggetto di sbeffeggiamento nella precedente produzione: “Hallo, I’m Jacket! Il gioco del nulla”.
“La necessità che ci ha mosso”, spiega la compagnia, “è stata quella di ritrovare, all’interno di questo grigio/ovunque, segmenti di luce. Piccole epifanie. Spazi poetici. Chiarito ciò, un autore si è riaffacciato con forza alla nostra memoria: Raymond Carver. Carver si occupa di tutti gli infiniti segmenti che restano fuori e usa la scrittura per avere a che fare direttamente con l’esistenza. Dopo l’ultima pagina dell’ultimo racconto, dopo l’ultima poesia, l’ultimo frammento, quello che resta è una voglia commossa e potente di far parte del mondo, di stare insieme agli altri. Carver è un autore che è riuscito a stento ad evitare una morte per alcolismo e che continuava a scrivere con un tumore al cervello e due terzi di un polmone divorati dal cancro. Eppure, consapevole di non avere più molti giorni da vivere, dichiara imbarazzato in un’intervista che ogni sua poesia dovrebbe intitolarsi: Felicità.”
“Vorrei avere ancora un po’ di tempo. Non cinque anni, e nemmeno tre, non potrei sperare così tanto — ma se avessi anche solo un anno. Se sapessi di avere un anno…” Da questo nucleo esistenziale prende spunto “Ad esempio questo cielo”. Sulla scena due attori. Due aste con microfoni ai lati, una in proscenio a destra, e uno verso il fondale, dal lato opposto a sinistra. Al centro una piattaforma girevole. Due uomini in scena a dare vita alle parole di Carver rendendo manifesto il suo canto all’esistenza, al mondo, all’umano. È una corsa e un inseguirsi intorno a questo nucleo tematico rappresentato dalla piattaforma, dal suo turbinare come ruota intorno al perno. E la forza centrifuga è tutto ciò che ci strappa con forza dalla vita.
Elisa Canessa e Federico Dimitri hanno fondato la propria compagnia nel 2013. Parallelamente entrambi continuano il loro lavoro di interpreti per numerose compagnie di danza e teatro. La Compagnia Dimitri/Canessa è apprezzata per il suo lavoro di ricerca, per i suoi spettacoli continuamente in bilico tra danza, teatro e performance, caratterizzati da un registro che spazia dalle tinte drammatiche a quelli più smaccatamente comiche e grottesche. Il tutto supportato da un forte senso estetico condiviso. L’interesse principale non è quello di dare alla ricerca un significato intellettuale precostituito, ma piuttosto quello di porsi in totale apertura verso la vastissima gamma di sensazioni umane, dalle più profonde alle più apparentemente banali e ridicole, che possano però far emergere il “mito”, sia esso positivo o negativo, iscritto all’interno di ogni essere vivente.
Oltre all’attività produttiva, la compagnia è impegnata in ambito formativo e tiene laboratori di teatro e movimento in Italia e Svizzera, collaborando tra gli altri con l’Accademia Teatro Dimitri di Verscio, con la Atelierschule Liceo Stainer di Zurigo e con la Raphaelschule, scuola di Alta Pedagogia di Zurigo.
I prezzi dei biglietti rimangono invariati: 10 euro intero, 8 ridotti (under 25, over 60 e iscritti al laboratorio permanente di Arti Vive). La biglietteria è aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 20. La prenotazione dei biglietti è gratuita telefonando ai numeri 059568581 / 059859665, o scrivendo a cinemateatroitalia@