MIRANDOLA – Si chiama “aula debate” ed è una novità assoluta per le scuole italiane: uno spazio studiato e allestito per il dibattito, il confronto e l’elaborazione delle idee. Un luogo ideale per la comunicazione che verrà allestito all’interno del Liceo Classico e Linguistico “Giovanni Pico” di Mirandola grazie al contributo dell’Associazione Pro Mirandola e di Banco Bpm che ha sponsorizzato l’iniziativa consentendone il completamento.
Nell’ambito dei lavori di ripristino e riorganizzazione post sisma 2012, il Liceo G. Pico ha previsto l’inserimento di un’aula debate all’interno della nuova sede di via 29 maggio. I lavori sono stati avviati grazie a una prima donazione da parte dell’Ass. Pro Mirandola resa possibile attraverso iniziative di aggregazione della comunità tra cui l’evento “Ale e Franz & Friends” tenutosi il 13 aprile scorso al palazzetto di Mirandola. Una raccolta fondi importante, ma non sufficiente per completare il progetto.
Qui si inserisce la partecipazione di Banco Bpm, che ormai da due anni promuove i Progetti Scuola in tanti comuni di Italia – nove solo in Emilia Romagna – impegnandosi in iniziative a sostegno delle scuole pubbliche nel miglioramento o nel rinnovo dei loro edifici o delle dotazioni materiali e didattiche. L’accordo di sponsorizzazione siglato dalla Banca con l’Ass. Pro Mirandola, ha reso possibile l’acquisto di una postazione internet con videoproiezione e impianto microfonico completando la parte tecnologica dell’aula.
«Tutto è pronto per l’inaugurazione della prima aula debate in Italia che si terrà all’inizio del prossimo anno – ha commentato il Segretario di Ass. Pro Mirandola, Paola Volpato – e siamo particolarmente fieri di aver contribuito insieme al Banco Bpm alla realizzazione di un luogo così moderno e accogliente per i giovani studenti del nostro territorio». Un luogo dove stimolare competenze trasversali, dove esercitarsi a pensare in modo creativo e comunicare in modo efficace e adeguato.
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