SAN POSSIDONIO – Le immagini delle scalere rovesciate dal terremoto e delle forme di Parmigiano distrutte fecero il giro del mondo, suscitando una gara di solidarietà. A sette anni e mezzo dal sisma che nel maggio 2012 causò danni per 4 milioni di euro, la società agricola cooperativa La Cappelletta di S. Possidonio festeggia 90 anni di vita. Fondato nel 1929, due anni fa il caseificio (aderente a Confcooperative Modena) ha incorporato il caseificio sociale S. Paolo di Concordia, diventando uno dei maggiori produttori di Parmigiano Reggiano dell’intero comprensorio.
«Il terremoto non ci ha fermati e oggi siamo più forti di prima, perché nella cooperazione l’unione fa la forza – afferma il presidente del caseificio La Cappelletta Luciano Dotti – La fusione con il S. Paolo ci ha permesso di abbattere i costi di produzione, migliorare ulteriormente la qualità che ha sempre contraddistinto il nostro prodotto e far guadagnare un po’ di più i soci conferenti».
La Cappelletta associa 47 aziende agricole che, distribuite in dieci Comuni modenesi e sette mantovani, conferiscono complessivamente quasi 400 mila quintali di latte.
La produzione annua sfiora le 70 mila forme di Parmigiano Reggiano, mentre il fatturato supera i 27 milioni di euro. Nei due stabilimenti di S. Possidonio e Concordia, nei quali sono occupate 29 persone, avvengono sia la lavorazione del latte che la produzione e stagionatura del formaggio; inoltre entrambi hanno negozi per la vendita diretta al pubblico, in costante aumento.
Parmigiano Reggiano, il caseificio di San Possidonio La Cappelletta ha 90 anni
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