L’apparecchio automatico, rifornito di parecchi alcolici, continuava ad erogare vino e birra anche in orario notturno, nonostante la normativa nazionale preveda la sospensione della vendita di bevande alcoliche, nel caso dei distributori automatici, dalle 24 alle 7. Per il gestore sono scattate diverse sanzioni per complessivi 10 mila euro, oltre al sequestro del distributore incriminato.
È accaduto nella notte tra sabato 7 e domenica 8 dicembre all’esercizio Openshop situato a Modena, sotto il portico di via Crispi dove continuano i controlli di Polizia Locale e forze dell’ordine, anche in funzione delle segnalazioni dei residenti.
L’Unità operativa di Polizia Commerciale della Polizia Locale, nell’ambito del contrasto al consumo incontrollato di sostanze alcoliche in area pubblica, ha controllato l’esercizio situato in prossimità della stazione dei treni, dove la vendita avviene esclusivamente attraverso diversi distributori automatici, constatando che uno degli apparecchi erogava alcolici attraverso lettura di tessera sanitaria, ma senza interruzione oraria. Una circostanza che favoriva la permanenza dei consumatori a tutte le ore del giorno e della notte con schiamazzi notturni, abbandono di rifiuti e situazioni di disturbo.
La Municipale ha quindi posto sotto sequestro, a disposizione dell’autorità prefettizia, il distributore automatico che erogava le bevande alcooliche. A carico del gestore, un 46enne di nazionalità italiana, il quale, pur non essendo obbligato a essere sul posto della vendita, rimane in ogni caso responsabile della commercializzazione e dei suoi effetti qualora la clientela produca schiamazzi e sporcizia, sono state elevate diverse sanzioni. Gli è stata infatti contestata la violazione della legge che vieta di vendere o somministrare, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche in fascia notturna attraverso distributori automatici; la mancanza dei cartelli informativi circa l’entità delle sanzioni previste a carico di chi disturba la quiete pubblica, viola le norme poste a tutela dell’igiene o consuma bevande alcoliche all’esterno dei locali e degli spazi di pertinenza; l’assenza di cartelli informativi in merito al divieto di vendita o cessione alcolici a minori. Il tutto per un ammontare complessivo pari a 10.254 euro.