“E’ da anni che chiediamo un piano per contrastare concretamente il problema della cimice asiatica, ma gli 80 milioni di euro assegnati in 3 anni dalla Regione non sono certo sufficienti a coprire i 600 milioni di euro di danni. Una cosa è certa: noi non siamo il Pd e quando saremo al governo della Regione ci attiveremo per risolvere il problema della minaccia e dei danni provocati da questo insetto reperendo i fondi necessari, a partire dai 400 milioni di fondi europei che l’immobilismo della Giunta gudiata dal governatore dimissionario, Stefano Bonaccini, non è stato capace di intercettare”. Così il consigliere regionale, capolista a Modena alle elezioni Regionali di domenica, Stefano Bargi.
“Bonaccini deve dirci se per lui il settore agricolo è strategico oppure no. La Regione deve mettersi in testa che per ogni ettaro di produzione l’agricoltore investe 19.500 euro e non è sostenibile che in alcune zone della provincia, i danni della produzione siano superiori del 70%. La Lega si vuole fare carico della problematica della cimice asiatica e dei contributi per gli agricoltori, in difesa della nostra agricoltura con un piano specifico, perché riteniamo che la frutticoltura sia un settore strategico per l’economia della nostra Regione. Insomma nel nostro programma elettorale le idee non mancano, così come il lavoro da fare a partire da lunedì prossimo. Ora l’importante è mandare a casa il Pd, prenderci la Regione e fare il bene dei cittadini emiliano-romagnoli” conclude Bargi.
Bargi (Lega): “Usare fondi europei per combattere la cimice asiatica”
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