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Boom di furti a Mirandola, Finale e San Felice – I DATI UFFICIALI

da | Gen 8, 2020 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, Carpi | 0 commenti

Boom di furti a Mirandola, Finale e San Felice. Netto miglioramento, invece, a San Prospero. Luci e ombre in tuttigli altri Comuni. Ecco i dati ufficiali della Prefettura su quanto accade nella Bassa negli ultimi mesi

Le statistiche sulla diffusione della criminalità durante i primi sei mesi del 2019 sull’Unione dei Comuni Modenesi dell’area Nord ci parlano di una tendenza di fatti criminosi in aumento nei comuni più grandi, come Mirandola, Finale e San Felice, e in diminuzione nei comuni più piccoli: i numeri che riportiamo, che confrontano il trend in un arco temporale che va dal tutto il 2017 alla prima metà del 2019, si basano sui dati ufficiali forniti dalla Prefettura di Modena e che sono stati distribuiti ai Sindaci dei diversi Comuni. Sono numeri importanti, dal momento che la questione sicurezza può essere così valutata non attraverso mere speculazioni o strumentalizzazioni ma attraverso la scientificità del dato asettico. Andiamo a vederli nel dettaglio.

Camposanto vede una diminuzione dei furti da 17 del primo semestre 2018 ai 10 furti dello stesso periodo del 2019: in particolare, sono scomparsi i furti con strappo e all’interno di esercizi commerciali, mentre aumentano i furti con destrezza. Il picco dei furti in abitazione avuto nel 2017 si è andato man mano attenuando, fino all’unico caso del primo semestre 2019.

Cavezzo trova stabile la cifra dei furti con strappo, che non sono stati più registrati dal 2017, e quella dei furti in esercizi commerciali, al momento 2 come nel primo semestre del 2018. In diminuzione i furti d’auto, mentre più preoccupanti i dati relativi ai furti con destrezza e ancor più a quelli in abitazione, che vedono un aumento piuttosto vertiginoso.

Concordia sulla Secchia vede un leggero miglioramento della situazione furti per quel che concerne auto e strappo, ma sebbene siano diminuiti sensibilmente, rimangono ancora presenti casi di forti in negozi e abitazioni, mentre aumentano i furti con destrezza.

Finale Emilia vede una recrudescenza dei furti con destrezza, siamo già a 7 nel primo semestre 2019, e probabilmente è un dato destinato a superare la totalità di questo tipo di furti avvenuta nell’anno precedente. I furti in abitazione e in esercizi commerciali arrivano già rispettivamente a 21 e a 13, e se si confrontano con quelli del 2017 si nota che erano rispettivamente 33 e 18, ma nel corso di tutto l’intero anno. Vedremo che nella seconda parte del 2019 il dato è migliorato o peggiorato ulteriormente. Stabile il dato sui furti delle autovetture.

Medolla vede un ritorno dei furti con destrezza, che avevano migliorato il dato dal 2017 al 2018 e ora tornano in auge. Peggioramento anche per i furti in abitazione, che arriva già a 10 denunce nei primi sei mesi del 2019 contro le 6 di due anni prima e le 8 del 2018. Aumento anche per il dato relativo ai furti in esercizi commerciali, mentre c’è un leggero calo sui furti d’auto.

Mirandola, se vede una diminuzione graduale dei furti d’auto e dei furti con destrezza, trova invece un aumento preoccupante dei furti in abitazione che pur non arrivando al picco del 2017, è ancora una piaga ben presente sul territorio. Idem per quel che riguarda i furti all’interno di attività commerciali, che aumentano del 57% e arrivano già, nel solo primo semestre 2019, ad avvicinarsi ai numeri del 2017.

San Felice sul Panaro registra un incremento dei furti con destrezza del 66%, dei furti in abitazione del 72% e dei furti in esercizi commerciali del 33%, e si ripresenta anche il furto di autovetture. Dati che al confronto con quelli del 2017 sembrano parlare di una situazione piuttosto stabile, comunque da risolvere.

San Possidonio trova nel 2019 un dato in miglioramento relativo ai furti negli esercizi commerciali, diminuito del 50% rispetto allo stesso periodo del 2018, ma i furti in abitazione raggiungono già 14 casi, che se confrontati con tutto l’arco dell’anno precedente lambiscono già la cifra del 2018. Peggiora il dato dei furti d’auto, stabile strappo e destrezza che si attestano fortunatamente ancora a zero.

San Prospero vede in generale un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti, e al primo semestre 2018. Non resta che attendere i dati relativi alla seconda parte dell’anno per capire quanto e cosa si deve fare ancora per la sicurezza dei cittadini, e avere un trend positivo su tutte le voci, su tutti i comuni della Bassa.

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