Chiede l’elemosina davanti al supermarket, Daspo urbano per una 25enne a San Felice. E’ la Polizia Locale ad aver scelto questa misura per garantire sicurezza e ordine pubblico in paese, dopo che erano stati numerosi i casi segnalati dai cittadini. La giovane, che vive in un campo nomadi a San Giovanni in Persiceto, praticamente ogni mattina veniva in treno “al lavoro” qui a San Felice. Fin dal mattino presto batteva i negozi per chiedere un euro, poi si spostava tra i banchi del mercato e finiva la giornata davanti alla Coop.
Si avvicinava soprattutto agli anziani, e chiedeva con insistenza al limite della molestia del denaro. La polizia intercomunale del comandante Gianni Doni, nel provvedimento di Daspo emanato l’altro giorno, parla anche di adescamento a fini di prostituzione perchè pare che la ragazza asseime ad altre donne offrisse anche servizi di questo tipo.
La misura del Daspo urbano, ovvero l’allontanamento da una cittadina, rientra nel nuovo regolamento di polizia locale dell’Area Nord che è in vigore dal 1 gennaio per tutti i sette comuni dell’Unione area nord che hanno messo in comune la polizia locale: San Felice, Mirandola, Camposanto, Concordia, Medolla, San Possidonio e San Prospero.