Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Disservizi e ritardi per i treni regionali ora c’è la conciliazione paritetica

da | Gen 4, 2020 | San Felice sul Panaro, Camposanto | 0 commenti

Sarà esteso anche ai clienti del trasporto Regionale di Trenitalia l’istituto della conciliazione paritetica, già adottato con i passeggeri di Frecce e Intercity, per risolvere le piccole controversie con l’azienda di trasporto del Gruppo FS, in maniera facile e senza ricorso a vertenze legali.

La decisione -spiega una nota dell’azienda-  permette a Trenitalia di essere sempre più vicina alle persone che viaggiano sui suoi treni regionali e accoglie le richieste avanzate in tal senso da numerose associazioni dei consumatori. Nelle prossime settimane si avvierà quindi il percorso per far sì che la procedura diventi operativa e accessibile a tutti i clienti regionali entro i primi mesi del 2020.

La novità è stata annunciata al termine dell’incontro tra i vertici di Trenitalia e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e delle persone con disabilità tenutosi nella sede del Gruppo FS Italiane a Roma. La riunione ha preceduto una serie di incontri a livello regionale che Trenitalia promuoverà nel corso del 2020 con le Amministrazioni Regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari.

La conciliazione paritetica permette ai clienti, che ritengono di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di indennizzo, di farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con Trenitalia e una positiva risposta alla loro richiesta.

Avviato nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione. I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.

 

Condividi su: