Tra studenti del Pico e del professionale, l’edificio sarà utilizzato da quasi 600 ragazzi e 28 classi che dal sisma erano ospitati nei moduli provvisori attigui all’edificio. Con un investimento di circa 650 mila euro sono stati ammodernati gli impianti e ristrutturati gli spazi per adeguarli alle esigenze dell’istituto, a partire dai laboratori, con un deciso miglioramento in termini di confort e spazio rispetto ai moduli utilizzati finora.
In questi giorni la Provincia sta completando la consegna e l’allestimento degli arredi, compresi quelli della nuova biblioteca, costati 32 mila euro di cui 15 mila messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che sarà inaugurata in febbraio insieme alla sala “debate” dedicata a incontri e dibattiti, finanziata dall’associazione Pro Mirandola e dal Banco Bpm. Complessivamente gli studenti dell’istituto Luosi-Pico di Mirandola sono oltre mille e utilizzano anche la sede di via Barozzi ripristinata dopo il sisma. Con questo intervento, la Provincia completa i lavori sugli edifici scolastici
colpiti dal sisma, consegnando a ogni istituto una sede definitiva. Con i fondi della Regione, risorse proprie della Provincia ma anche numerosi e significativi contributi di solidarietà di Fondazioni bancarie, gruppi privati e cittadini, la Provincia ha effettuato lavori per oltre 22 milioni di euro.
Tra gli interventi principali eseguiti nell’;area del cratere spiccano la ricostruzione del Galilei, inaugurato nel 2018, i ripristini del Luosi sempre a Mirandola, e del polo scolastico Morandi-Calvi di Finale Emilia, conclusi nel 2014, oltre all’ampliamento del Fermi e il ripristino del Venturi a Modena.