MIRANDOLA – Sono tanti “I luoghi della socialità”, a cominciare dai “nuovi” luoghi di quella giovanile. Il tema, di straordinaria attualità, sarà al centro della seconda rassegna “Incontri” di Avis Mirandola. Ne parleranno in due distinti “incontri”, Monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e Carpi, e Monsignor Dario Edoardo Viganò, Vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze sociali.
Particolarmente significative anche le tracce introduttive scelte dai due relatori: Monsignor Castellucci ha scelto una meditazione dal significativo titolo tratto dalla Parabola evangelica del Buon Samaritano (Lc.10,25-37), ”E chi è il mio prossimo?”. Mentre Monsignor Viganò affronterà il tema partendo dal suo ultimo libro “Il Cinema dei Papi” Marietti Editore 2019 con il supporto di documenti inediti della filmoteca vaticana.
Due le date per l’agenda: sabato 11 gennaio e domenica 2 febbraio prossimi, ore 16,30, Auditorium “Montalcini” della Città dei Pico
La rassegna, aperta nel novembre scorso dal giornalista scrittore Mario Calabresi, proseguirà poi con altri due incontri rispettivamente, il 7 marzo 2020, con la scrittrice Michela Murgia e -con data in attesa di conferma- con il commissario unico della nazionale italiana di ciclismo su strada, Davide Cassani.
Mons. Erio Castellucci
Erio Castellucci è arcivescovo-abate di Modena-Nonantola e dal giugno 2019 amministratore apostolico di Carpi. Teologo, è presidente della commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi. Consultore della Congregazione per la Fede, ha firmato vari articoli e pubblicazioni sui temi di teologia del ministero, ecclesiologia, e teologia delle religioni.
Mons. Dario Edoardo Viganò
Dario Edoardo Viganò è vice-cancelliere della Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali. Assessore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, di cui è stato prefetto dal 2015 al 2018. E’ professore ordinario di Cinema presso Uninettuno e alla LUISS Business School. Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della “Rivista del Cinematografo”.