FINALE EMILIA – Se qualcuno si aspettava delle scuse, sarà rimasto deluso. Dopo quello che era accaduto durante il consiglio comunale del 28 gennaio, quando la seduta si era fatta piuttosto accesa e movimentata, qualche consigliere se n’era andato e persino il presidente del Consiglio comunale Paolo Saletti aveva apostrofato il sindaco Sandro Palazzi tacciandolo di arroganza, ci si attendeva che la questione si ricomponesse. Lo stesso Saletti si era detto fiducioso: “Si è già elegantemente scusato – aveva detto Saletti reiferendosi al sindaco – e sono sicuro che lo farà in via ufficiale anche nel prossimo consiglio”. Peccato che Palazzi abbia affidato a un comunicato via Facebook quello che davvero pensa della faccenda. Le parti salienti sono tutt’altro che foriere di scuse o passi indietro, anzi, il titolo che campeggia in bella vista recita proprio così: “I Conigli della Politica”.
Dopo aver sottolineato tutti i ritardi causati dalle assenze dei proponenti di minoranza (PD, Lista Civica Terzi, 5 Stelle e Sinistra Civica), “a cui evidentemente interessava poco avere risposte”, Palazzi ha dichiarato che per tutta la serata, dai banchi dell’opposizione, vi sono stati tentativi palesi di provocazioni rivolte al suo indirizzo, nel tentativo di fargli perdere la pazienza. Alla fine di due ore di dibattito, i consiglieri di minoranza si sono alzati e si sono incamminati verso l’uscita per sottrarsi alla votazione, cosa che ha fatto inalberare Palazzi. Che alla fine della sua dichiarazione/comunicato, affonda: “La Lega non è affatto favorevole a un Ospedale Baricentrico, sono solo fake news care al PD. Le colpe della situazione sono tutte della Sinistra che ha perso ormai consensi e non sa come fare. Dovremo aspettare altri 5 anni per l’alternanza politica ai vertici regionali e nel frattempo vigileremo sui bisognosi di cure”.
Bene. Nel frattempo però, niente scuse.