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A San Felice le pratiche ricostruzione vanno al rilento e il Comune assume… un addetto stampa

da | Gen 21, 2020 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

A San Felice le pratiche ricostruzione vanno al rilento e il Comune assume… un addetto stampa. In tempi di bilanci blindati la possibilità di assumere un dipendente in più era molto attesa, per velocizzare il lavoro di chi si occupa del post terremoto, con San Felice maglia nera, assieme a Novi, per i tempi di smaltimento delle pratiche Mude.
Ma ilrinforzo per i tecnici non è arrivato e anzi, la prima mossa del neosindaco di centrodestra Michele Goldoni in termini di neo assunzioni è stata quella di investire sulla comunicazione esterna. L’assunzione di un professionista dell’informazione costerà ai sanfeliciani più di 30 mila euro l’anno.

A sollevare il caso è la lista di centrosinistra Insieme per San Felice

Apprendiamo dai giornali che il candidato consigliere regionale di Forza Italia Antonio Platis, tra le tante proposte della propria campagna elettorale, propone una “task force” di tecnici regionali per aiutare San Felice sul Panaro nella ricostruzione post sisma.
Se questa è la priorità del centrodestra, ci pare davvero surreale però che l’attuale maggioranza di Noi Sanfeliciani – come indicato in un recente bando pubblicato sul sito del Comune – decida di spendere più di 30mila euro all’anno per un addetto alla comunicazione a tempo pieno, anzichè investire la stessa cifra per assumere personale tecnico interno, con mansioni relative all’iter della ricostruzione.
Riteniamo questa scelta sbagliata perchè i numeri, come spesso accade, dicono più di tante parole: dopo l’insediamento dell’amministrazione Goldoni la ricostruzione ha subito un deciso rallentamento, e la favoletta del “dare la colpa a quelli che c’erano prima” è una giustificazione sempre meno credibile più passa il tempo, smentita inoltre dai fatti dopo quasi 8 mesi di mandato.
Alla nostra maggioranza e al candidato di Forza Italia Platis chiediamo quindi coerenza, perchè la ricostruzione sia davvero una priorità per tutti e non venga utilizzata al solo scopo di fare propaganda elettorale, come sembra dimostrare questa decisione.
Gruppo Consiliare Insieme per San Felice

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