MODENA – Ha provato a chiedere l’elemosina servendosi di un cucciolo di pochi mesi per attirare l’attenzione dei passanti ma, grazie alla segnalazione di un cittadino, sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Modena che hanno “salvato” il cagnolino consegnandolo alle cure del canile intercomunale.
Venerdì 24 gennaio, intorno alle 9.30, al Direzionale 70, una giovane donna di origine rumena, S.S. le sue iniziali, senza fissa dimora in Italia, chiedeva l’elemosina esibendo un cucciolo meticcio, simile a un Husky, di circa tre mesi. In seguito ai controlli effettuati dagli agenti della Municipale, il cucciolo, ben nutrito e apparentemente in buona salute, è risultato però privo di microchip di riconoscimento e introdotto illegalmente in Italia dalla Romania, in violazione di tutte le norme vigenti, oltre a non aver mai effettuato un controllo sanitario.
Il cagnolino è stato, quindi, sottoposto a sequestro amministrativo e consegnato al canile dove è stato messo sotto osservazione sanitaria per effettuare tutti i controlli necessari. La padrona è stata sanzionata, la questua con animali è infatti una violazione amministrativa.
Una volta terminato il periodo di osservazione sanitaria e deciso il dissequestro, il piccolo Husky potrà essere adottato e trovare una nuova casa.