Permanenza domiciliare“, ovvero quarantena a casa, “per chi rientra dalla Cina”. Lo ha stabilito l’ordinanza firmata venerdi dal ministro della Salute. Il provvedimento precisa che “per tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, l’autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”. In presenza di condizioni ostative, l’ordinanza prevede “misure alternative di efficacia equivalente”.
Inoltre il provvedimento stabilisce “l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. Il mancato rispetto delle misure previste – conclude l’ordinanza – costituirà una violazione dell’ordinanza” (Adnkronos)