CAVEZZO – A partire dal 3 febbraio cominceranno gli ingressi alle microresidenze “Le Orchidee” di Cavezzo, parte del progetto “CasaInsieme”, a cura dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) dei Comuni Modenesi dell’Area Nord. Diventa dunque operativo a tutti gli effetti anche a Cavezzo questo servizio distrettuale basato sul principio della residenzialità leggera, cioè che consente agli ospiti di rimanere in un contesto domiciliare in cui è possibile ricevere assistenza sulla base di un progetto individualizzato, se necessario. Le microresidenze, costruite secondo criteri completamente antisismici, sono gruppi di alloggi con servizi in comune, realizzati in legno e affiancati ad un ulteriore alloggio per l’operatore, in costante contatto con la rete dei servizi. Assicurati interventi assistenziali programmati e di pronto intervento, evitando così ricoveri inappropriati in casa residenza. La struttura garantisce ai residenti (anziani soli, in coppia o con familiari fragili; adulti a rischio di abbandono e/o isolamento con un progetto educativo e di autonomia, oltre che a disabili con capacità di condurre una vita autonoma con il supporto dei servizi) il rispetto della privacy e il mantenimento dell’autonomia. La costruzione della struttura di Cavezzo è stata realizzata con il contributo di Credem Banca e della Regione Emilia-Romagna. “Siamo molto contenti – commenta Ilaria Lodi, assessore ai Servizi Sociali – di rendere operativa questa struttura, pensata per consentire alle persone anziane autosufficienti, adeguatamente assistite, di combattere la solitudine della quotidianità, anche grazie a una rete di nuove relazioni”.