CAVEZZO – Scienza protagonista al Learning Garden dell’istituto Comprensivo “G. Masi”, a Cavezzo, nella serata dedicata alla stella cadente caduta a Capodanno a ponte Motta, rinominata meteorite “Cavezzo”. Più di settanta persone hanno partecipato al convegno con gli esperti astronomi “Meteoriti: la ricerca, il ritrovamento, le analisi – La meteorite Cavezzo”.
Si è discusso di tante proposte messe incampo per valorizzare la scoperta in terimini anche turistici. Npns ono pochi, infatti, gli appasionati da tutto il mondo che potrebbero venire a Cavezzo a cercare altri frammenti della cometa di Capodanno.
C’è chi ha proposto di cambiare i cartelli di ingresso alla città con “Cavezzo- paese del meteorite”, c’è chi chiede che l’osservatorio astronomico di Cavezzo sia dotato di un nuovo telescopio che funzioni giorno e notte, e registri in automatico tutti i movimenti stellari.
La sindaca Lisa Luppi ha consegnato un diploma ai professori relatori, a Davide Gaddi, il mirandolese che ha scoperto i frammenti con la sua cagnetta Pimpa, e ai volontari della Protezione civile che hanno gestito l’interesse del pubblico per il ritrovamento: tanti curiosi e appassionati sono venuti a Cavezzo alla ricerca di altri frammenti, e on line le notizie sulla nostra stelal cadente hanno toccato i cinque milioni di clic.
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