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Polpette avvelenate al parco di Concordia

da | Feb 9, 2020 | In Primo Piano, Concordia, San Possidonio | 0 commenti

Polpette avvelenate per uccidere i cani al parco di Concordia. Le ha trovate domenica mattina un signore che era a passeggio col suo cane da tartufi nella zona di parco Pertini. Lo stesso cane gli ha segnalato i bocconi nella zona delle giostrine: la sua attenzione è stata catturata da un pezzo di carne che si trovava per terra, vicino alle giostre dei bimbi.

Si trattava di una polpetta destinata ai cani, della carne macinata fresca in cui si intravede unaparte scura che forse è veleno.
“Già allertato chi di dovere ed è stato prelevato un campione per fare le dovute analisi”, scrive la donna su Facebook.

Probabilmente a lasciarlo lì a disposizione dei cani in attesa che lo mangino è stata la stessa persona che ha disseminato di esche velenose l’argine da Concordia a San Possidonio, appena un mese fa.

E la pratica di gettare bocconi avvelenati per prendere di mira i cani non è poi così rara, anzi. Gli ultimi casi erano stati segnalati a San Felice e a Ravarino.  Solo poco tempo fa a San Prospero c’era chi disseminava bocconi di care fresca con dentro i chiodi, un modo estremamente doloroso per far morire i cani. E a Cavezzo era spuntata addirittura una tagliola messa di traverso sulla ciclabile per ferire le zampe dei nostri piccoli amici.

In attesa che i colpevoli vengano individuati e puniti come si deve, e soprattutto che tali reati finiscano una volta per tutte, è importante sapere almeno come tutelarsi. Cosa fare se si esce col cane? Ci sono dei comportamenti che è molto importante tenere: le esche si possono presentare anche sotto forma di uova avvelenate, salsicciotti imbottiti, polpette di carne. Se si ritrovano esche sospette avvisare subito la Polizia Locale. Quando si passeggia con il proprio animale, bisogna prestare molta attenzione che l’animale non ingerisca cose abbandonate per terra o trovate nei cespugli, o anche nelle stesse aree di sgambamento cani o in quelle verdi.

Se il cane ingerisce qualcosa, attenzione al suo comportamento: osservare che non faccia fatica a stare sulle zampe, che non perda l’equilibrio, che non inizi a salivare abbondantemente,  che il respiro sia regolare e non affannoso e che non manifesti tremori o convulsioni. Questi casi citati sono tutti sintomi di un probabile avvelenamento.  La velocità di azione del proprietario potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte del proprio animale. Chiamare subito il Pronto soccorso veterinario in modo che il medico sia già preparato a gestire l’emergenza quando si arriva all’ambulatorio. Fino a quel momento, attenersi strettamente alle indicazioni del veterinario senza prendere iniziative, dal momento che non tutti i veleni devono essere vomitati  subito dal cane: se si tratta di acidi, ad esempio, col vomito indotto si potrebbero procurare ulteriori lesioni.

 

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