SAN POSSIDONIO E CONCORDIA – Poste a San Possidonio sotto stress: chiusa Concordia vengono tutti qui. Da quando una banda di ladri ha fatto saltare il Postamat di Concordia, i locali delle Poste concordiesi sono inagibili e i lavori di ristrutturazione sono in alto mare. I disagi sono tantissimi, e a farne le spese sono anche i vicini di San Possidonio.
I cittadini sono esaperati. Le file sono lunghe e si perde molto tempo, e capita, addirittura, che una volta fatta la fila e arrivati allo sportello, i soldi siano finiti. E l’operatore rimandi il malcapitato utente a ritirare… a Rovereto. Decine di chilometri più in là. O magari, a Moglia: lì anche sono passati i ladri e hanno fatto espolere il postamt e distrutto gli uffici, negli stessi giorni in cui questo è accaduto a Concordia. Ma a Moglia il problema lo hanno già risolto (leggi l’articolo)
La situazione si trascina ormai da molto tempo e i lavori di ripristino sono appena cominciati: l’appalto l’ha vinto una ditta di Caserta. Ma c’è addirittura chi sospetta che l’ufficio postale di Concordia, in questo momento in cui Poste sta chiudendo diversi uffici sul territorio, non riaprirà mai più.
Quale che sarà il destino di Concordia, intanto però c’è da arginare la situazione di crisi che si è creata all’ufficio postale di San Possidonio. Scrive il Comune di San Possidonio:
L’Amministrazione ha segnalato alla direzione territoriale di Poste Italiane, la situazione di forte disagio presso il nostro Ufficio Postale. Infatti a due mesi dal furto delle Poste di Concordia, è ancora chiuso l’Ufficio territoriale competente e l’utenza è ancora in carico nel nostro Comune.
Abbiamo richiesto un ampliamento del personale in servizio al fine di rispondere adeguatamente all’ovvio aumento dell’utenza e anche di dotare l’Ufficio Postale di un sistema di numerazione.