MIRANDOLA -Alle prime luce dell’alba dell’8 marzo dell’anno scorso due soggetti armati di pistola entrarono nella sala slot “Macao” di Mirandola e consumarono una rapina, impossessandosi dei circa 35mila euro che gli addetti – costretti ad accovacciarsi – stavano conteggiando proprio in quei minuti.
I carabinieri della Compagnia di Carpi, che dopo una articolata attività investigativa coordinata dalla Procura di Modena (Dr. Marco Niccolini), già nel gennaio scorso arrestarono l’addetto alla sicurezza del locale (il quale, la notte della rapina, d’accordo con gli altri due, ne aveva agevolato l’ingresso, dapprima preavvertendoli e successivamente consentendogli di scappare indisturbati), stamattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di uno dei due autori materiali del fatto, un 27enne noto alle forze dell’ordine all’atto dimorante presso un campo nomadi di Reggio Emilia, ove e Carabinieri di Carpi lo hanno rintracciato.
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