Modena, aperto un bando per la progettazione del restauro della chiesa di San Bartolomeo a Villafranca di Medolla: le offerte vanno presentate entro il 18 marzo 2020.
Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza per l’aggiudicazione dell’appalto per conto del Segretariato Regionale MIBACT per l’Emilia-Romagna, ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento dei lavori per consolidare e restaurare la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, sita in località Villafranca di Medolla in provincia di Modena. L’importo dell’appalto è pari ad 711.552 euro.
La Chiesa di san Bartolomeo Apostolo, a seguito degli interventi realizzati nella seconda metà del’Ottocento, si presenta in tre navate. La navata centrale, di dimensioni maggiori rispetto alle navate laterali, era coperta da un’unica volta a botte che si estendeva fino al coro, mentre quelle laterali erano coperte da un susseguirsi di quattro volte a botte poste ortogonalmente a quella della navata centrale e di imposta più bassa. Il fronte principale era caratterizzato da un alto timpano di coronamento, sorretto da slanciate paraste che ritornavano anche in corrispondenza delle navate laterali a sostegno dei mezzi timpani. A seguito delle scosse di terremoto che si sono susseguite nel maggio 2012 le coperture sono crollate e la chiesa, gravemente danneggiata, è al momento protetta da una tettoia provvisoria su intelaiature metalliche. La canonica, anch’essa gravemente danneggiata, che si trova alla destra del coro e si fonde con il volume della chiesa, è realizzata in muratura di mattoni pieni con orizzontamenti in struttura lignea grezza. La sua articolazione su due piani fuori terra più piano sottotetto ha permesso di utilizzare i locali come sagrestia e ad uso abitativo, con due abitazioni, una delle quali riservata al parroco, fino all’evento sismico.