«Fare piena luce su dinamiche e responsabilità». Lo chiede la Cisl Emilia Centrale intervenendo sull’infortunio mortale che si è verificato la sera del 10 marzo all’Italcarni di Migliarina di Carpi.
«L’ennesima tragedia sul lavoro è accaduta in un’azienda in cui tutte le attività, pulizie comprese, sono terziarizzate, cioè affidate a imprese esterne – spiega Domenico Chiatto, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alla salute e sicurezza nei luoghi di lavro – Questo significa che è più complicato che altrove applicare tutte le misure di protezione e prevenzione.
Lungi dal costituire un alibi, la frammentazione delle diverse fasi produttive – continua Chiatto – dovrebbe obbligare le aziende committenti a un plus di organizzazione e responsabilità, formazione e informazione, procedure e dispositivi per garantire la sicurezza a tutti i lavoratori.
Una cosa è certa: l’emergenza coronavirus non può in nessun modo farci abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro che, – conclude il sindacalista della Cisl Emilia Centrale – resta drammaticamente attuale anche nel nostro territorio».