BOLOGNA, 19 MARZO – Le risorse, approvate dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, fanno parte di un Piano degli interventi per il ripristino dei danni causati dagli eventi calamitosi che hanno colpito l’Emilia-Romagna tra settembre e ottobre 2018
Oltre 715 mila euro dalla Regione per interventi di messa in sicurezza di argini, frane, opere idrauliche da realizzare in provincia di Ferrara, uno dei territori coinvolti dalle eccezionali ondate di maltempo che hanno colpito l’Emilia-Romagna tra settembre e ottobre 2018.
Con decreto del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è stato approvato il Piano degli interventi per la messa in sicurezza ed il ripristino di strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio regionale con allagamenti, mareggiate e venti forti che hanno provocato ingenti danni a viabilità, edifici pubblici e privati, strutture produttive e infrastrutture.
“L’Agenzia della sicurezza del territorio e protezione civile in questo momento è chiamata ad uno sforzo su due fronti- spiega l’assessore regionale all’Ambiente, difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Irene Priolo– e nonostante l’assistenza che sta prestando all’emergenza sanitaria del coronavirus sta comunque mandando avanti interventi importanti per la messa in sicurezza del nostro territorio. Importante che il lavoro ed i cantieri procedano. Ringrazio davvero tutti coloro che ci stanno lavorando perché conosco e sto vedendo da vicino le difficoltà che ogni giorno stanno incontrando per il bene della nostra regione”.
Le risorse per i nuovi cantieri relative al 2020 – esattamente 715.159 euro – fanno parte di un finanziamento complessivo più consistente che ha già visto l’Emilia-Romagna destinataria di una prima tranche di fondi nel 2019 (10.284.317 euro). Il fondo nazionale da cui provengono queste risorse è stato ripartito e assegnato alle Regioni e alle province autonome con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.
Con i primi fondi sono stati finanziati 134 interventi in tutte le province emiliano-romagnole: 16 a Piacenza, 47 a Parma, 9 a Reggio Emilia, 21 a Modena, 6 a Bologna, 28 a Ferrara, 2 a Ravenna, 4 a Forlì-Cesena, 1 a Rimini.
Gli interventi
Sono otto gli interventi finanziati nel ferrarese. L’Area Reno Po di Volano dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ne attuerà cinque: a Codigoro il rispristino dell’argine sinistro del Po di Volano per proteggere l’abitato di Volano (150mila euro) e la messa in sicurezza della sponda sinistra del muretto di protezione idraulica dell’abitato di Codigoro (150mila euro); tra Codigoro e Lagosanto, in località Risvolta di Marozzo, la messa in sicurezza di una difesa spondale (152.518 euro); a Comacchio la sistemazione delle opere strutturali della chiavica di ponte San Pietro (190mila euro); tra Fiscaglia e Ferrara il ripristino ed il potenziamento degli idrometri necessari alle manovre di regolazione degli impianti idraulici di sostegno della dorsale principale di scolo della provincia di Ferrara (20mila euro).
In capo al Comune di Bondeno ci sono due interventi da 46mila euro totali: la ripresa di due frane, in via Ferrarese in località Zerbinate e in via Comunale per Burana. A Lagosanto si finanzia il ripristino della guaina del manto di copertura del cimitero (6.641euro).