Con l’emergenza Coronavirus, da diverse parti si alzano voci sulla questione pulizia e sanificazione treni regionali, che per ovvi motivi vanno resi più sicuri anche dal punto di vista igienico.
Le “vistose” criticità delle condizioni di igiene e decoro dei treni regionali finiscono al centro di un’interrogazione di Silvia Piccinini (M5s), che chiede all’esecutivo regionale di “intervenire per far sì che la società pubblica che gestisce il servizio di trasporto ferroviario regionale ottemperi alla pulizia e alla sanificazione dei treni”.
Le condizioni dei convogli ferroviari non appaiono mutate né con l’avvio, a inizio 2020, dell’esercizio da parte della nuova società ‘Trenitalia-Tper’ né a seguito dell’adozione delle misure straordinarie assunte a seguito della diffusione del contagio da COVID 19, che dispongono interventi straordinari di sanificazione dei mezzi da parte delle aziende di trasporto pubblico”. Uno stato di cose che “appare palesemente incoerente con l’obiettivo dei provvedimenti nazionali e regionali di contrasto e contenimento del contagio da coronavirus. Bisogna capire se e come intende intervenire la Giunta e in quali tempi per far sì che la società pubblica che gestisce il servizio di trasporto ferroviario regionale ottemperi alle più elementari norme di igiene e decoro, da osservare ordinariamente, nonché alle disposizioni straordinarie inerenti alla sanificazione dei treni”.
Anche il leghista Stefano Bargi, in un’interrogazione, chiede di garantire standard sanitari adeguati richiesti dall’emergenza Coronavirus, sottolineando le criticità di alcune tratte regionali.
“I treni Tper nelle tratte Modena-Sassuolo, Casalecchio-Vignola, Linee Reggiane, Parma-Suzzara, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro e Bologna-Portomaggiore in uscita dai depositi sono sporchi.
A segnalare la questione, scrive il consigliere, è “una sigla sindacale” a cui risulterebbero anche che i “pochi interventi di pulizia effettuati sarebbero superficiali e non adeguati allo standard di pulizia e igiene necessario al personale di bordo”.
Il leghista, quindi, chiede all’esecutivo “a quali organi spetti il controllo del rispetto dell’ordinanza in merito alla disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua”.