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A Mirandola la quarta vittima di Coronavirus

da | Mar 25, 2020 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA, 25 MARZ0 2020 – A Mirandola una nuova vittima, la quarta di Coronavirus. Dopo il caso dell’anziano di 87 anni la notizia delle cui morte è arrivata il 18 marzo scorso, e dopo il decesso del poliziotto Aldo Imbroisi, colpito dal Coronavirus mentre era in crociera con la moglie, dopo che a  perdere la vita è stata una signora di 85 anni, oggi, mercoledì 25 marzo 2020 si conta la scomparsa di una donna di 93 anni che era ospite della casa di riposo di Mirandola.

Facendo il punto su quanto accaduto mercoledì 25 marzo, sono 14 le persone decedute oggi a causa del Coronavirus in tutta la nostra provincia (il report)

Si è registrato, nella nostra zona, anche il decesso di una signora di Nonantola.

#Coronavirus aggiornamento del 25 marzo.

Cari Mirandolesi,
oggi un’altra nostra concittadina ci ha lasciati; si tratta di una signora di 93 anni, ospite della casa di riposo Cisa.
È la quarta persona deceduta, positiva al CoronaVirus, dall’inizio di questa infausta epidemia.
Alle famiglie e ai cari il sentito e rinnovato cordoglio di tutta l’Amministrazione comunale.
Oggi a Mirandola si sono registrati 4 nuovi casi di positività, che portano a 16 i positivi in isolamento domiciliare e a 6 i positivi ricoverati in ospedale.
Sono ora 38 le persone disposte in isolamento fiduciario da contatto stretto con soggetti confermati positivi.
Rispetto alla situazione della CRA CISA di Mirandola, questa mattina Asp ha riportato che: “ lo scorso 22 marzo è arrivato dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ausl di Modena il risultato di un tampone positivo al Covid-19 effettuato su un ospite, ospedalizzato e poi rientrato in struttura. Il Cisa ha attivato immediatamente le misure di sicurezza previste in analogia alla struttura Augusto Modena di San Felice sul Panaro. E’ stato creato un piano Covid in cui è stato trasferito l’ospite con tampone positivo. Per precauzione alcuni ospiti appartenenti allo stesso nucleo dell’anziano positivo sono stati sottoposti a tampone… Si precisa che in applicazione ai decreti nazionali e regionali dal 26 febbraio sono state limitate le visite da parte dei famigliari e dal 6 marzo sono state sospese in tutte le case residenza proprio per preservare la salute di tutti. Da subito si sono creati, fin dai primi casi sospetti, nuclei per ospiti con sintomi, dividendoli dagli asintomatici. Ovviamente tutti gli ospiti e il personale sono muniti di dispositivi di protezione individuale al fine di cercare di contenere il diffondersi del virus in utenti già parzialmente fragili, seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità. Consapevoli del difficile momento per tutti, Asp ringrazia i famigliari per il supporto e la collaborazione ricevuti.”

Un pensiero e un ringraziamento particolare va proprio a tutti gli operatori sanitari e non che operano presso queste strutture e che con la loro presenza, oltre alle necessarie cure, garantiscono presenza e supporto ai fragili ospiti che da settimane non possono più ricevere le visite dei propri cari.
Grazie

Il Sindaco di Mirandola

Avv. Alberto Greco

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