RAVARINO – Non si rassegna Vittoria Pancini, la donna di Ravarino che nei giorni scorsi ha denunciato l’uccisione del suo cagnolino, il piccolo Tommy.
“Era un cucciolo, aveva solo un anno e cinque mesi, doveva ancora vivere”. Lo strazio che si prova davanti a un fatto così drammatico lo può conoscere solo chi ha un animale da affezione e da un momento all’altro se lo vede portare via da un crudele destino. “Era un cucciolotto amorevole e giocherellone e noi lo amavamo tantissimo, ci manca tantissimo” afferma Vittoria. “Abbiamo il cuore in pezzi. Qualcuno lo ha strappato alle mie due bimbe e anche per questo mi fa più male: la piccola mi ha chiesto stamattina “mamma quando torna Tommy ti prego mamma vallo a prendere”. Io non ho saputo cosa rispondere.”
Nella sera del primo marzo Tommy, questo il nome del cucciolo, è stato picchiato e ucciso proprio a fianco a casa, in via Rugginenta a Ravarino. Il colpevole ha approfittato probabilmente dell’assenza dei padroni ma ha agito in fretta, perché il cagnolino è rimasto solo unicamente per 5 minuti: in quel lasso di tempo, il criminale ha colpito. “Sono state avvertite le forze dell’ordine e anche gli animalisti, e avviate le indagini del caso. Si cercano testimoni che avessero visto qualcosa intorno alle 19. 30 in via Rugginenta a Ravarino. Spero nel tempo che la giustizia faccia il suo corso.”
Ce lo auguriamo anche noi. Per Tommy e per tutti gli animali che ingiustamente vengono maltrattati e uccisi da gente senza scrupoli né cuore.