ArginiaMO, il comitato cittadino della Bassa Modenese sorto all’indomani dell’alluvione del Secchia nel gennaio 2014 che si propone la messa in sicurezza del problematico nodo idraulico della Bassa Modenese, ha ottenuto nei giorni scorsi una vittoria storica: il nuovo assessore regionale all’ambiente Irene Priolo riconosce (e plaude) al progetto di rendere trasparente tutto ciò che riguarda il nodo idraulico della Bassa Modenese. Pubblichiamo in forma integrale il comunicato del comitato:
Sembra una favola, di quelle che dopo tante traversie finiscono bene, quando ad un certo punto arriva la fata buona (e intelligente), e con un colpo di bacchetta magica fa apparire il sole. E tutto si riempie di luce, anche gli animi di coloro che, ormai, non ci speravano più: dopo sei anni di promesse mai mantenute, persino da quell’ultimo cavaliere con novelle sembianze che appariva così disponibile…
Ma tutto è bene ciò che finisce bene: abbiamo contattato con una mail il nuovo assessore Irene Priolo, in occasione dell’iniziativa regionale “FiloDiretto con la Giunta” che avrebbe risposto (per quanto si sua competenza) ai quesiti dei cittadini giovedì 16 aprile 2020 attraverso LepidaTV (sia su DTT Ch118, sia su Sky Ch5118, sia online www.lepida.tv) relativamente alle ricadute sociali della crisi dovuta al Covid-19.
Per ArginiaMO questi nuovi problemi avrebbero rappresentato un moltiplicatore dal punto di vista dell’insicurezza e della precarietà ambientale: è infatti ben presente tra le ns preoccupazioni la situazione di estrema criticità del nodo idraulico della Bassa Modenese, aggravata dalla consapevolezza che tra men che si creda subentreranno le stagioni piovose con regimi anche violenti, magari accompagnati dallo scioglimento della neve a media quota a causa di temperature anomalmente alte, ormai abituali. Ne sono perfettamente consapevoli gli oltre 550.000 abitanti che vivono in prossimità dei fiumi Secchia e Panaro: tanti sono i cittadini dei 16 Comuni frontalieri dei fiumi Secchia e Panaro, i cui sindaci (compreso il governatore della Provincia) hanno fatto massa critica assieme ad ArginiaMO per sostenere il suo progetto “Board Transparency River” volto a rendere trasparenti tutte le realtà che coinvolgono il nodo idraulico della Bassa Modenese.
In estrema sintesi si tratta di creare un portale internet attraverso il quale tutti i cittadini possono con un semplice click visualizzare qualsiasi punto del tracciato idraulico ed individuare immediatamente la situazione idrogeologica, la presenza di eventuali cantieri, prendere conoscenza dei lavori programmati e del loro stato di avanzamento, della figura del responsabile, del costo dell’intervento e della tempistica, compresi eventuali ritardi.
Il nuovo assessore Irene Priolo ha colto immediatamente la legittimità della ns richiesta, promettendo di parlarne addirittura l’indomani stesso con AIPO: un’ulteriore dimostrazione che alla notte può seguire un sole anche radioso.