MODENA E PROVINCIA – Nei giorni scorsi la Provincia ha liquidato alle 32 scuole superiori modenesi il saldo per oltre 500 mila euro, dei contributi pari a un milione e 200 mila euro annuali, previsti dalla “convenzione per l’autonomia”, per far fronte alla spese relative alla manutenzione ordinaria, le sospese economali, come bollette telefoniche e materiali di pulizia, e gli arredi.
Lo ha annunciato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, in una lettera, inviata a tutti i dirigenti scolastici superiori, sottolineando l’importanza di queste risorse che «consentono alle scuole di far fronte alle esigenze di manutenzione ordinaria autonomamente snellendo tempi e procedure, un modello che finora ha funzionato bene e che proseguiremo».
Tomei nella lettera, ripercorrendo «il momento difficile vissuto scuole e famiglie che hanno dovuto riorganizzarsi e far fronte a una situazione mai conosciuta prima» ha voluto riconoscere l’impegno nell’assicurare il diritto all’istruzione, ringraziando «i docenti che si sono reinventati i contenuti e i metodi di insegnamento attraverso una didattica a distanza che tiene viva la comunità della classe, combattendo il rischio di isolamento dei ragazzi».
Sul fronte dell’edilizia scolastica, ha assicurato Tomei, la Provincia sta programmando le soluzioni in vista del prossimo anno scolastico per far fronte all’aumento degli iscritti e prosegue nell’impegno per far intercettare le risorse necessarie per migliorare l’offerta e la qualità degli edifici, come dimostrano le recenti risorse stanziate dallo Stato per le scuole modenesi, pari a oltre nove milioni di euro.
Anche se in questa fase sono temporaneamente sospesi i cantieri della Provincia per l’ampliamento della sede dell’istituto Selmi a Modena e dell’istituto Levi-Paradisi a Vignola e per il miglioramento sismico al Barozzi a Modena e alle ex Messieri di Castelfranco Emilia, la Provincia garantisce il proseguimento delle progettazioni per avviare i lavori al più presto, tutti gli interventi di emergenza e le verifiche periodiche sugli impianti.
Per interventi di miglioramento degli edifici scolastici superiori sono in corso le progettazioni per complessivi 1,5 milioni euro, con l’obiettivo di realizzare procedure di gara e lavori in estate, compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza Covid-19.
Tra gli interventi spiccano quelli di ristrutturazione della sede del Venturi in via Belle arti a Modena, quelli relativi al completamento delle manutenzioni per i danni dovuti alla grandine del giugno 2019 al Cattaneo-Deledda e al polo Corni-Selmi di Modena, la ristrutturazione al Wiligelmo e di una palazzina all’interno delle sede del Corni di largo Aldo Moro sempre a Modena, e nella palestra dell’istituto Morante di Sassuolo.
In corso anche le progettazioni relative al miglioramento sismico al Barozzi e al Fermi di Modena e l’ampliamento dello Spallanzani di Castelfranco Emilia.
Intanto nelle scuole superiori si stanno svolgendo regolarmente le attività di manutenzione e verifica ordinaria degli impianti in quanto servizi essenziali per garantire la sicurezza degli edifici scolastici, tra cui l’illuminazione di emergenza, quadri e cabine elettrici, ascensori, impianti antintrusione e di videosorveglianza, allarmi incendio e gas, estintori, porte antipanico e impianti termici.
Le attività sono svolte dalla ditta Cpl di Concordia nel rispetto delle misure di protezione Covid-19 durante le operazioni.
La Provincia garantisce anche le riparazioni urgenti e di emergenza come le eventuali rotture di impianti con i tecnici della manutenzione sempre operativi a intervenire.
Per le richieste i dirigenti scolastici hanno a disposizione un servizio apposito all’interno del portale web della Provincia per la presa i carico degli interventi.