È stato capitano e bandiera del Modena Calcio e nelle sue 17 stagioni in gialloblù – dal 1939 al 1957 – ha scritto pagine importanti della storia del club. L’8 aprile di cento anni fa nasceva a Bomporto Renato Braglia, giocatore simbolo del Modena, “canarino” con più presenze in assoluto e nella massima serie.
Cugino dei Sentimenti, i fratelli bomportesi che hanno fatto la storia del calcio italiano e a cui è stato deciso di intitolare il campo comunale di Bomporto, “Nisky”, come veniva chiamato, era un difensore con un grande senso della posizione, abile nell’anticipo ed eccezionali doti atletiche. Il suo esordio in Prima squadra, dopo la trafila nelle squadre giovanili, avviene il 5 novembre 1939 a Milano contro l’Ambrosiana Inter, squadra che al termine della stagione vincerà lo Scudetto. Il primo anno in Prima squadra termina con una retrocessione in serie B, ma Braglia diventa un elemento insostituibile nell’11 gialloblù, come sarà nelle stagioni seguenti. Dopo la sospensione dei campionati per la Seconda Guerra Mondiale, Braglia è uno dei grandi protagonisti del Modena che chiude al terzo posto (miglior piazzamento della sua storia) la stagione 1946/1947, dietro il Grande Torino e la Juventus, e il punto di forza di quella squadra era proprio la difesa, che a fine torneo risultò la meno battuta del campionato. Nel giorno di Santo Stefano del 1948 il suo primo e unico gol, quello del momento vantaggio del Modena sulla Pro Patria, in una sfida poi terminata 1-1.
Dal 1951 fino al termine della carriera indossa la fascia di capitano e, nonostante i tentativi delle grandi squadre, non abbandonerà mai i colori gialloblù, dimostrando totale fedeltà al club che lo ha lanciato. Suo figlio Giorgio, anche lui nato a Bomporto, ha seguito le orme del padre, e con le maglie di Roma, Fiorentina, Napoli e Milan colleziona 99 presenze e 25 gol in serie A (vincendo due Coppe Italia con Napoli e Milan).
Oltre ai Sentimenti e a Renato Braglia, scomparso il 24 aprile 1999, lo stretto legame di Bomporto con il calcio è confermato da Giusto Lodi, Claudio Vellani, Gianni Merighi, Olmes Neri, Franco Panza e Giordano Bellei, giocatori che hanno disputato diverse stagioni tra serie A e B.