Circa l’8-10% della popolazione soffre di bruxismo, più comunemente noto come digrignamento dei denti. Tuttavia, il bruxismo non comporta soltanto il digrignamento dei denti come sintomo, ma spesso è associato anche all’atto di serrare le mandibole. I risultati del digrignamento continuo dei denti possono comprendere:
Dolore, fastidio e riduzione dei movimenti a carico della mandibola
Usura e danneggiamento dei denti
Rottura dei denti
Mal di testa
Otite
Perché le persone digrignano i denti?
Si ritiene vi siano diversi motivi per cui le persone digrignano i denti, ma una delle cause principali è imputabile presumibilmente allo stress e all’ansia. Ciò potrebbe essere il motivo per cui ne soffrono in maniera più grave i giovani adulti e le persone di mezza età. Un’altra causa potrebbe essere rappresentata dall’apnea ostruttiva del sonno. Il bruxismo notturno si manifesta spesso durante episodi di sonno profondo e, in particolare, in risposta a eccitazione o stimoli, per cui potrebbe essere sintomo di un disturbo del sonno. Anche in questo caso, uno dei sintomi principali è il digrignamento dei denti durante il sonno.
Infine, tra le altre cause di bruxismo possono essere inclusi farmaci, sostanze stupefacenti o condizioni mediche specifiche. Alcuni antidepressivi, possono indurre il digrignamento dei denti sia durante la veglia e che durante il sonno. Tra i fattori contribuenti, vi possono essere anche la malattia di Parkinson, la depressione e i disturbi d’ansia.
Come smettere di digrignare i denti
Non esistono cure specifiche che consentano di smettere di digrignare i denti in quanto il digrignamento è spesso un segno di un’altra condizione; tuttavia, vi sono delle soluzioni che consentono di ridurre o almeno gestire il bruxismo.
I paradenti o i tutori possono essere efficaci nella gestione di questo fenomeno. Sebbene siano soluzioni che non risolvono le cause, possono comunque tenere sotto controllo gli effetti e ridurre i danni ai denti. Si ritiene che lo stress, l’ansia o la depressione possano provocare il digrignamento dei denti, per cui i metodi tradizionali, come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), possono risultare efficaci.
Infine, come per molte patologie, anche semplicemente mantenere uno stile di vita quanto più salutare possibile può ridurre o minimizzare il bruxismo. Ad esempio, smettere di fumare e/o ridurre il consumo di alcol possono essere utili a tal proposito.
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