È aperto il bando per l’affidamento dei servizi veterinari da svolgere all’interno del canile intercomunale di Modena. Il servizio dovrà garantire assistenza sanitaria continuativa, interventi terapeutici e somministrazione di farmaci, integrandosi con quello istituzionale svolto dall’Azienda Usl.
L’affidamento del servizio a un’equipe di veterinari che opererà in modo indipendente dal gestore della struttura, è previsto per tre anni a partire da luglio 2020, dopo la scadenza dell’attuale contratto, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni, per un valore complessivo di 274 mila euro. La scelta avverrà attraverso una procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che valuterà anche la qualità della proposta.
I soggetti in possesso dei requisiti possono presentare domanda fino al 15 maggio, attraverso il Sistema di acquisti telematici Emilia Romagna (Sater). Per visionare il bando e per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/bandi-
Il servizio dovrà essere garantito h24 per tutti i giorni dell’anno e comprende tutte le attività veterinarie non istituzionali, assicurando gli interventi (profilattici, diagnostici e terapeutici) anche in caso di urgenza, compresi l’acquisto e la somministrazione di farmaci ed eventuali interventi da eseguire in ambulatorio esterno.
Tra le attività previste ci sono la visita sanitaria ai cani in ingresso al canile e l’installazione del microchip; la gestione del programma di trattamenti contro le malattie infettive e parassitarie su tutti gli animali ospiti; il soccorso entro un’ora dalla chiamata ai cani in pericolo di vita, incidentati o bisognosi di cure urgenti; le visite cliniche, le indagini diagnostiche e gli interventi terapeutici e chirurgici; la collaborazione con il gestore e i volontari che operano all’interno del canile per garantire il buono stato di salute e il benessere psicofisico degli animali.
Il Canile intercomunale di Modena, collocato in via Nonantolana, serve anche i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco, Castelnuovo, Nonantola e Soliera. Può ospitare fino a un massimo di 320 cani e ha una media giornaliera di 150 cani presenti. La media di movimentazione annua vede 630 cani in ingresso, 440 restituiti ai proprietari e 150 adottati. I deceduti sono circa una trentina.