BOLOGNA – Film, documentari, animazione. Sono varie sia per tipologia sia per storie narrate o da scoprire, le opere finanziate dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Bando per lo sviluppo di opere audiovisive, a sostegno della creatività e sviluppo delle imprese del territorio.
La Giunta regionale ha approvato la graduatoria e assegnato i contributi a 13 imprese con sede in Emilia-Romagna per la realizzazione di 5 lungometraggi, 3 progetti di animazione (1 film, 1 serie e 1 corto), 4 documentari e 1 opera televisiva.
Il bando, proposto per il quinto anno consecutivo, mette a disposizione contributi per un massimo di 15.000 euro per ogni soggetto, con una dotazione di 120 mila euro per il 2020.
Il contributo è destinato a imprese di produzione che abbiano acquisito i diritti di un progetto audiovisivo: opera cinematografica, opera televisiva, opera web, documentario o cortometraggio di animazione.
Con il sostegno regionale, produttori e autori possono concentrarsi su attività fondamentali per la maturazione del progetto, a partire dalla scrittura di sceneggiature originali (dalla ricerca inziale fino alla prima stesura), la costruzione di dossier utili alla ricerca di partner, alla realizzazione di un teaser (sempre più necessario per affrontare mercati e selezioni di festival o pitch). Da circa due anni sono aiutati da Emilia-Romagna Film Commission a partecipare ad appuntamenti nazionali e internazionali, ovvero laboratori, workshop di scrittura o coproduzione, training, co-production market ecc.
Si erano candidati 38 progetti (4 in più rispetto al 2019) e il lavoro del Nucleo di valutazione ha portato ad una graduatoria di 18 progetti ammissibili, di cui 13 finanziabili, per un costo complessivo di 472.830 euro. Il contributo concesso è stato di 120 mila euro, non superiore al 70% delle spese di sviluppo. Un lavoro che deve concludersi al 31 dicembre per entrare poi nella fase produttiva dal 1 gennaio 2021.
Il Nucleo di valutazione è composto da: Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission; Marco Cucco, docente di Storia del Cinema e di Cinematografia documentaria e sperimentale dell’Università di Bologna e Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema Fondazione Sistema Toscana.