Giovedì 9 aprile alle 13, da Piacenza a Rimini in alcuni piazzali antistanti gli ospedali, si è tenuto il flash mob organizzato dall’Agenzia di protezione civile regionale che, con i suoi funzionari, dipendenti e volontari, ha voluto dire grazie a tutti coloro che sono impegnati quotidianamente per gestire e superare l’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Ma non solo.
Un messaggio duplice per dire che la Protezione civile c’è e ci sarà sempre e ringraziare chi lavora nella sanità insieme a tutto il personale dell’Agenzia e i volontari. Tutti quanti si stanno adoperando ora per supportare il sistema sanitario dell’Emilia-Romagna in questa emergenza che è anche un’emergenza territoriale.
“Sarò a Piacenza- afferma l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo– che in questo momento è la città che ha avuto il fronte più caldo e dove si sono fatti gli sforzi maggiori. È giusto che io sia lì per portare la solidarietà e il ringraziamento di tutta la comunità emiliano-romagnola agli operatori sociosanitari, ai volontari e al sistema di Protezione civile”.
Un’attività, quella dell’Agenzia regionale, che riguarda l’organizzazione delle forniture di beni e servizi, l’affiancamento delle imprese che si sono riconvertite per produrre materiale sanitario e nelle attività di requisizione e ridistribuzione del materiale recuperato, le donazioni, il collegamento con la Protezione civile nazionale e tutta la logistica a supporto della sanità. Oltre a questo, il lavoro con i servizi comunali del territorio, per stare vicini ai cittadini, e la collaborazione costante con gli ospedali e le strutture sanitarie per mettere a disposizione il materiale e per la gestione dei magazzini.
Un lavoro incessante che domani, nella breve pausa pranzo, alcuni volontari e dipendenti dell’Agenzia vogliono confermare, ringraziando in modo corale il sistema sanitario. Una presenza segnata con i mezzi della Protezione civile, applausi e qualche suonata di sirena.