I centri culturali islamici della Bassa Modenese hanno voluto affermare, ancora una volta, la propria piena appartenenza al territorio in questo momento di grave crisi che ha colpito tutti noi. Per fare fronte all’emergenza del nuovo coronavirus è stata indetta una campagna di solidarietà che ha permesso di raccogliere fondi da devolvere all’ospedale di Mirandola e all’USL ed altri enti del territorio e per l’acquisto di mascherine da donare agli enti che ne hanno bisogno.
Alla campagna hanno partecipato: L’associazione culturale islamica Alkhair di Camposanto, l’associazione culturale islamica Annabaoui di Finale Emilia, L’associazione culturale islamica La Pace di San Felice, il centro culturale islamico di Concordia e il Centro culturale islamico di Mirandola.
La somma totale raccolta è di euro 11.950€ che sono stati così distribuiti:
– Donazione in denaro per un totale di 4 mila euro all’ospedale di Mirandola
– Donazione in denaro per un totale di 2.500 euro all’USL di Modena
-Donazione in denaro per un totale di 1.500 euro alla croce blu di Concordia
-Donazione in denaro per un totale di 700 euro alla Croce Blu di Camposanto
– Donazione in denaro per un totale di 500 euro alla protezione civile di Finale Emilia
– Acquisto di 5.500 mascherine distribuite tra la Croce Blu di san Felice, Camposanto e Mirandola ed a enti quali il Comune di Mirandola e il Corpo di polizia Locale UCMAN presenti anch’essi al momento della donazione.
Il presidente dell’Unione delle comunità islamiche della bassa modenese ringrazia sentitamente chi ha aderito a questa iniziativa e che ha donato per proprio conto e per conto dell’Unione delle Comunità Islamiche della bassa, “Sono i momenti difficili a forgiare una comunità e noi dobbiamo imparare a superare insieme tanti momenti difficili come quelle che abbiamo vissuto negli ultimi anni”. Un iniziativa che apre la strada alla seconda campagna di sensibilizzazione per la colletta alimentare per i bisognosi.