La Regione intervenga con misure strutturali contro la siccità che in questi mesi sta colpendo la nostra agricoltura. Lo chiede, in un’interrogazione, Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che cita un monitoraggio della Coldiretti secondo il quale gli agricoltori sono già costretti a irrigare e servono infrastrutture per l’approvvigionamento dell’acqua.
Per il consigliere “la siccità è diventata l’evento avverso più rilevante per l’agricoltura, con fenomeni estremi che hanno provocato in Italia danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per un totale che supera i 14miliardi nell’arco di un decennio: se non ci sarà un profondo cambiamento a breve, mancherà in molte aziende l’acqua necessaria per la crescita delle colture, con un grave rischio per le forniture alimenti“.
Da qui l’interrogazione all’esecutivo regionale per sapere “se non ritenga opportuno attivarsi per facilitare e velocizzare un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano l’acqua piovana che va perduta e la distribuiscano quando ce n’è poca ai fini di regimazione della acque, irrigui, ambientali e dell’accumulo di produzione di energia idroelettrica; se non intenda predisporre con urgenza interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque e campagne di informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua nonché impegnarsi per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo e lo sviluppo di ricerca e innovazione”.