MIRANDOLA – In tempi incerti, è una buona notizia che ci sia possibilità di lavorare. Nel distretto mirandolese le opportunità ci sono, e abbiamo chiesto a Martina, addetta alla ricerca e selezione di un’agenzia per il lavoro di Mirandola, che vediamo in foto insieme ai colleghi di filiale, di dare qualche dritta su dove cercare.
L’ingresso del coronavirus ha modificato notevolmente il mondo del lavoro e questo, ormai, già lo sappiamo. Sappiamo anche di essere in un distretto che da sempre si distingue per il comparto biomedicale, che continua anche oggi ad offrire opportunità lavorative, è così?
“Certamente, il distretto biomedicale di Mirandola, con oltre 100 aziende del settore, è leader mondiale nella produzione di materiali ed apparecchiature sanitarie e, ad oggi, è impegnato in prima linea nel contrastare l’emergenza sanitaria attuale. Molte realtà hanno difatti aumentato i ritmi produttivi richiedendo, conseguentemente, maggior personale operativo”
Quante risorse hanno inserito nell’ultimo mese, le vostre aziende clienti del settore e la durata media dei contratti?
“Ad oggi abbiamo inserito una media di 10/15 risorse al mese solo per il settore biomedicale, unitamente all’inserimento di figure specializzate per il settore metalmeccanico. Contratti mensili e prorogabili alla scadenza per 9 risorse su 10, risultate idonee al termine del primo periodo di addestramento”
Da sempre, qui in zona, in molti aspirano ad entrare in una biomedicale, che caratteristiche servono per candidarsi?
“Sicuramente risulta un fattore preferenziale l’aver maturato un’esperienza significativa in ambito produttivo (su catena di montaggio e/o a banco specialmente) soprattutto in aziende del settore della metalmeccanica. Non meno importanti sono le caratteristiche personali, le cosiddette soft skills, richieste dal settore: flessibilità, resistenza allo stress, attitudine al lavoro di gruppo e attenzione ai dettagli”
Verso quale opportunità ci si può orientare?
Il nostro territorio offre svariate opportunità, grazie alla moltitudine di settori presenti: se la disponibilità è full time ci si può orientare verso opportunità nel settore alimentare e metalmeccanico, principalmente su turni compreso quello notturno. Non meno importante anche il settore della Grande Distribuzione Organizzata, che può offrire anche contratti part time orizzontali e/o verticali”
Il primo consiglio che ti viene in mente e che ti senti di dare a chi cerca lavoro?
“Partire dalle basi e dal proprio curriculum, perché dopotutto è la prima presentazione di noi stessi in un processo di selezione. Un curriculum curato, preciso e dettagliato può aumentare le possibilità di essere contattati da un Recruiter/HR per un primo colloquio”
Cosa pensi dello slogan che accompagna ormai le nostre giornate; “siamo forti e ce la faremo anche stavolta”?
“L’emergenza che stiamo vivendo coinvolge tutti noi ed ognuno è chiamato responsabilmente a fare la propria parte. Ci sono i lavoratori che hanno cambiato il modo di vivere, il lavoro e le loro certezze, coloro che erano alla ricerca di un lavoro e ora sono obbligati a cercarlo da casa; ci sono poi le aziende ed imprenditori che devono garantire attività che in questo momento sono fondamentali per la comunità e tutti coloro che ci sono solo fermati in attesa di ricominciare. Il nostro motto è “Noi non molliamo”. Adesso è tempo, per tutti, di essere forti e guardare con ottimismo al futuro”