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“L’istruzione non deve essere sospesa, ma rafforzata e rinnovata”: uno studente sulla maturità

da | Apr 6, 2020 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

MIRANDOLA – Dopo la pubblicazione della Lettera da una studentessa: scuola, studio ed esami ai tempi del Coronavirus, abbiamo ricevuto una risposta da un giovane, Giovanni Battista Oliani, che usufruendo del profilo Facebook del padre ha espresso il suo pensiero in risposta alle parole di Benedetta Salvatori, studentessa del Luosi. Le riportiamo integralmente:

Potremmo agevolmente paragonare questa nostra “situazione di massa”, per usare un apoftegma di Nicola Chiaromonte, alla drammaticità della Peste di Atene, evento mirabilmente descritto dalla lucidità storiografica di Tucidide e dagli altisonanti e solenni versi di Lucrezio. In questa condizione di apparente perdizione e disgregazione del corretto vivere civico, è necessario aderire ad una militanza intellettuale consapevole ed appassionata anziché celarsi in maniera umbratile nel più becero timore. Svolgere l’esame di maturità non recherà nocumento a noi studenti, bensì consentirà un ideale riscatto intellettuale nonché morale; garantendoci kantianamente di “sapere aude”. In un contesto storico di perdizione e deragliamento, i classici e l’istruzione offrono un porto al naufragare della mente e dell’anima, rafforzando la dignità propria dell’uomo. Parlando di “dignità dell’uomo” non può che balzarci agli occhi Giovanni Pico, il nume tutelare ed eponimo dello stesso nostro Liceo. A parer mio gli studenti dovrebbero approfittare della serenità delle mura dell’oikos e coltivare il proprio sapere con pugnace costanza ed unirsi con un rapporto di consonanza intellettuale e fraterna ai propri sodali. L’istruzione non deve essere sospesa, bensì ulteriormente rafforzata e rinnovata, incitata dalla criticità del momento storico. L’esame di maturità non dovrebbe essere semplificato ma contestualizzato e hegelianamente finalizzato al compimento ideale di un lungo percorso di apprendimento, fornendo agli studenti una gratificazione ed un riconoscimento. Soltanto così l’istruzione potrà erigere un “monumento più duraturo del bronzo” e tale sarà la dignità morale ed intellettuale di noi studenti e cittadini. [Giovanni Battista Oliani V A Classico Pico.]

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