MODENA – L’emergenza del Coronavirus non ferma l’operato dei Carabinieri. Il Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente ai militari della Stazione di Modena Principale, nella mattinata del 31.03, nell’ambito di uno specifico servizio antidroga in centro storico, hanno arrestato in flagranza di reato un quarantenne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività di osservazione dei giorni precedenti avevano permesso di riscontrare dei movimenti sospetti nell’abitazione dell’uomo, tant’è che a seguito di perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto, occultati tra i vestiti dell’armadio, nella camera da letto, 3 panetti di hashish del peso complessivo di 450 grammi circa e la somma contante di 1.300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’operaio ha ammesso le sue responsabilità. L’uomo, in assenza di pregressi procedimenti penali, e’ stato condannato a 1 anno e 5 mesi di reclusione.
Modena: operaio italiano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti
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