NONANTOLA – Antonio Platis e Pino Casano, consiglieri comunali Forza Italia a Nonantola, evidenziano l’intervento pubblico della Protezione Civile per gestire la fila davanti al supermercato COOP di Nonantola, laddove le strutture della grande distribuzione si sono organizzate un po’ d’appertutto con addetti alla sicurezza per gestire le lunghe file in questo periodo di lockdown: “Nell’ultimo baluardo rosso dell’Emilia si è verificato un fatto più unico che raro: dove non riesce ad arrivare il privato, ci pensa il pubblico. La fila davanti al supermercato COOP di Nonantola è gestita dalla Protezione Civile che, su richiesta del Sindaco, si occupa dei soci consumatori e degli avventori sia dentro l’edificio che nel parcheggio”.“
I consiglieri azzurri attaccano: “Il Comune di Nonantola ha istituito il COC per il coordinamento dell’emergenza con la Protezione Civile e ha deciso di destinare una preziosa risorsa dell’Associazione Nazionale Carabinieri a questa attività. In questa parte di Italia, Giovannino Guareschi l’ha sempre insegnato, il confine tra il comune e la casa del popolo, è sottile e labile. Peppone è un generoso e deve aiutare i cooperanti che, a differenza dei supermercati del resto della provincia, non mette evidentemente personale a sufficienza per gestire la clientela. All’epoca Don Camillo non aveva a disposizione sentenze della Corte dei Conti o il codice degli appalti, ma con buonsenso avrebbe storto il naso nel vedere un’operazione di questo tipo”.
I soldi della collettività – si interrogano i consiglieri di Forza Italia – possono essere utilizzati per sopperire a mancanze dei privati? Oggi le cooperative sono società vere e proprio e quindi auspichiamo, nonostante la forse troppa generosità del Sindaco, che provvedano, di propria tasca, a gestire l’eccesso della clientela anche alla coop della “rossa” Nonantola. Proprio come fanno i concorrenti dell’altro discount del paese”.