La Regione chiarisca cosa ha fatto per prevenire ed affrontare gli effetti delle malattie da arbovirosi, ovvero le infezioni che possono essere trasmesse dalla puntura delle zanzare o dal morso delle zecche.
A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (Misto), che, partendo dal quadro delle leggi nazionali e dalla prescrizioni che esse prevedono per le Regioni, interroga l’amministrazione regionale per sapere se “abbia recepito le intese statali in materia; se abbia emanato comunicazioni, circolari o altri atti regionali per fornire indicazioni operative rispetto ai contenuti del ‘Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (PNA) 2020-2025’, per lo sviluppo di altre attività connesse agli interventi da realizzare in materia; quale sia la strategia individuata dalla Regione per contrastare il fenomeno della diffusione di zanzare e del contagio umano dal virus West Nile; se non ritenga opportuno riorganizzare i compiti e le funzioni in materia, attribuendo uno stretto coordinamento in capo a una struttura tecnica regionale e istituendo un tavolo di coordinamento presso ogni Azienda USL sulla questione che preveda una stretta collaborazione con i Comuni; se non ritenga opportuno potenziare ulteriormente le terapie intensive della rete ospedaliera regionale per fronteggiare accessi ulteriori rispetto a quelli dovuti al Covid-19 per effetto di accesso di pazienti infetti dal virus West Nile e se non ritenga opportuno sostenere economicamente i Comuni per attuare le azioni necessarie, con risorse aggiuntive rispetto al 2019”.