«I risultati raggiunti lo scorso anno da Autobrennero evidenziano l’enorme potenziale in termini di investimento della società. Soprattutto in questa fase difficile fase di ripartenza, queste risorse potrebbero rappresentare un fattore decisivo per tutto il paese e per il territorio modenese. Occorre quindi completare la procedura della concessione, dopo l’accordo con il Governo dello scorso anno».
Lo afferma Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, commentando i dati del bilancio 2019 presentati nei giorni scorsi dalla società Autobrennero che registrano i migliori risultati di sempre.
Nel 2019, infatti, Autobrennero segna il record storico nel valore della produzione, oltre 401 milioni di euro e nell’utile di esercizio pari a oltre 87 milioni con un aumento del 27,7 per cento rispetto al 2018.
«Il 2020 – aggiunge Tomei – deve essere l’anno dell’avvio della nuova concessione e dell’accelezione dei tempi per la realizzazione di opere come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo, la terza corsia e lo sblocco delle risorse, pari a 800 milioni di euro, per i territori attraversati dall’autostrada, di cui 60 milioni per la viabilità provinciale modenese».
Con il bilancio sono stati presentati anche i dati di traffico relativi all’emergenza Covid-19: tutti i weekend dall’11 marzo hanno registrato riduzioni di traffico superiori all’80 per cento mentre con la ripresa dei giorni scorsi il traffico è risalito sopra la soglia del meno 50 cento.
La Provincia detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni, una partecipazione strategica, visto appunto che la società partecipa a progetti infrastrutturali importanti per il territorio e l’economia modenesi come la bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana.
Dopo l’accordo con il Governo, devono essere completate le procedure per la creazione di una società interamente pubblica che gestirà per 30 anni l’autostrada, con la partecipazione da parte della Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, le Province di Modena e Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona.