Aimag e le polemiche sull’acquisizione, Paolo Negro (Pd): “Stiamo ai fatti, i frutti sono ottimi”
Scrive il consigleire comunaledi Concordia:
Non so a chi giovino queste polemiche, tanto più in questo momento. Penso a nessuno. Proviamo quindi a stare ai fatti, quelli sì, utili. ‘L’albero si giudica dai frutti’ e i frutti di Aimag sono ottimi. Lo dicono i numeri, buonissimi, indicatori di un’azienda in buona salute che genera e restituisce valore sul territorio, per i cittadini e per i comuni soci: Aimag in questi anni si è consolidata ed oggi da lavoro a 500 dipendenti diretti e ad almeno altrettanti che operano nell’indotto, ha investito 50 milioni di euro all’anno sul territorio , ha “rovesciato” sul territorio altri 60 milioni tra dividendi, canoni e forniture. Questi numeri (i frutti) vanno a merito, da che mondo e mondo, di chi l’Azienda l’ha guidata: il CdA in carica e il management di Aimag. Se Aimag oggi può giocarsi, partecipando alla gara per l’acquisizione del ramo ambiente di Unieco, la possibilità di diventare uno di grandi player nazionali nel campo dei servizi ambientali, lo si deve anche a questo ottimo stato di salute dell’Azienda. Peraltro il primo a parlare di ‘grande Aimag’ è stato, meritoriamente, il Comune di Carpi e il CdA in carica ha il merito di aver creato le condizioni per la partecipazione a questa gara, per cominciare a giocarsi proprio questa partita, far crescere ancora l’Azienda, per continuare a generare valore sul territorio: posti di lavoro, investimenti, innovazione. Aimag è, nella sfera dei servizi pubblici, quello che nel campo industriale sono le nostre multinazionali tascabili dei nostri distretti: radici ben piantate sul territorio e grande capacità di competere, senza confini. In particolare nel settore dei servizi ambientali, Aimag è un’eccellenza nazionale, come dimostrano i numerosi riconoscimenti nazionali ricevuti in questi anni. Per questo, partecipare alla gara di #UniecoAmbiente era ed è importante. Il fatto che alcuni comuni abbiamo deliberato prima non è avvenuto per insipienza rispetto a chi a deliberato dopo: io ho votato in consiglio comunale a favore, perché ho ritenuto di avere, nel ruolo di indirizzo del consiglio comunale, elementi più che sufficienti per poterlo fare, e con me centinaia di altri consiglieri comunali. Nel pieno rispetto di chi a ritenuto di chiedere, legittimamente, più elementi. C’è una direzione di marcia che abbiamo deciso insieme e stiamo realizzando: far crescere Aimag. Questo è un fatto, positivo e darà nuovi frutti. Tanto più in questo momento, il nostro territorio ne ha bisogno.