MODENA – Nella serata del 13 maggio, la Squadra Mobile di Modena ha tratto in arresto un giovane ventottenne di origine albanese destinatario dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, dovendo espiare lo stesso la pena di anni 2 mesi 9 e giorni 7 di reclusione per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative esperite hanno consentito di riscontrare che il giovane albanese, che latitava dal 2018, era riuscito a sottrarsi alla cattura mettendo in opera tutta una serie di espedienti volti ad ostacolare il suo rintraccio.
Circolava liberamente in questa provincia avvalendosi di documenti di riconoscimento riportanti generalità differenti da quelle corrispondenti al provvedimento di carcerazione, sottraendosi così alla cattura nell’ipotesi di eventuali controlli delle FF.OO.
Era anche riuscito a trovare dei magazzini adibiti a luogo di ricovero in questa provincia, sia nel centro cittadino che nella prima periferia modenese, nei quali il catturando aveva l’accortezza di dimorare per non più di due/tre settimane onde evitare di dare nell’occhio.
Tuttavia, proprio questa circostanza ha destato sospetto in chi ha segnalato strani movimenti da parte del giovane albanese.
Sono quindi partite le attività investigative da parte della Squadra Mobile coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, che hanno poi consentito di rintracciare l’uomo in questa Via Emilia Ovest.
All’atto dell’esecuzione del provvedimento, il giovane è stato anche trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e pertanto deferito all’A.G.