Profumi rustici, nuvole che passano in cielo, tramonti sconfinati… Soprattutto la tranquillità che le valli mirandolesi riescono ad infondere con una semplice passeggiata o un giro in bicicletta. Soluzione ideale, per andare alla riscoperta di una natura dai tratti unici. Ma anche per ripartire, in modo graduale, dalle cose semplici, capaci di emozionare, dopo un periodo segnato da tensioni e preoccupazione. Si profila in questo modo la nuova stagione delle Valli e del Barchessone Vecchio di San Martino Spino, la cui riapertura è stata sabato 30 maggio 2020. Punto di partenza di una serie di eventi da fissare in calendario – realizzati dal Comune di Mirandola con il supporto del CEAS “La Raganella” – in cui il filo conduttore è il territorio, le sue tradizioni, la cultura e la natura. Declinati nella 17esima edizione di “Percorsi d’arte tra ambiente e tradizione” tra mostre, laboratori e biciclettate per tutti. “Sarà un anno di riscoperte e di servizi aggiuntivi di promozione del territorio vallivo – dichiara l’Assessore del Comune di Mirandola con delega allo Sviluppo del Territorio Fabrizio Gandolfi – che il Comune di Mirandola sta realizzando per rendere sempre più accoglienti ed ospitali le nostre valli. Puntando sulla fortuna che abbiamo, a due passi da casa, di poterci immergere nella natura di un tempo e nella sua capacità consolante. L’invito per tutti è di venirci a trovare in occasione delle aperture e delle varie attività. Un ringraziamento particolare inoltre a tutte le persone e le associazioni che con tanta partecipazione collaborano alla realizzazione di questa 17° edizione”
Sono riprese le attività al Barchessone vecchio
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