Tanta paura, ma fortunatamente solo quella, giovedì mattina in via Zucchi per un neonato. L’allarme è scattato poco dopo le 11, quando una donna ha chiamato la Polizia Locale di Cavezzo, segnalando di come la chiusura accidentale della porta avesse chiuso fuori casa lei insieme al figlio più grande, lasciando all’interno il neonato, al secondo piano di una palazzina.
I due agenti accorsi immediatamente sul posto, dopo aver avvisato i Vigili del Fuoco, hanno potuto sentire dal pianerottolo il pianto del bambino, in una situazione di potenziale pericolo, aggravata dal fatto di trovarsi sul seggiolone, e quindi a rischio caduta a fronte di un semplice sbilanciamento. A quel punto l’agente Emanuele Pellacani è riuscito ad aprire la porta, senza peraltro danneggiarla, grazie a un oggetto reperito sul posto.
Gli agenti hanno così potuto constatare insieme alla madre che, spavento a parte, il bambino era incolume. A quel punto, l’unica cosa rimasta da fare è stato avvisare i Vigili del Fuoco che il loro intervento non era più necessario. “Ci attiveremo immediatamente – commenta Egidio Michelini, comandante della Polizia Locale di Cavezzo – per conferire un riconoscimento ufficiale per questo intervento che dimostra, ancora una volta, come il compito principale della Polizia Locale sia proteggere e servire la comunità”.