Eros Degli Innocenti, Presidente Provinciale dell’Associazione Spettacoli Viaggianti interviene in merito alle giostre itineranti: “Siamo pronti per gestire in sicurezza il flusso delle persone mantenendo il distanziamento sociale previsto dalle normative sanitarie. Migliaia di ditte, il cui unico sostentamento è la loro licenza, non vedono l’ora di ripartire dopo mesi d’inattività perché fortemente esposte economicamente”.
La chiusura dei Luna Park e delle singole attrazioni, a seguito dei provvedimenti per contrastare l’emergenza sanitaria, ha comportato un enorme danno alle imprese del settore che sono per lo più familiari: di conseguenza intere famiglie non hanno avuto l’opportunità di lavorare. Eros Degli Innocenti, Presidente Provinciale dell’Associazione Spettacoli Viaggianti Confesercenti Modena interviene in merito: “L’Ordinanza della Regione Emilia Romagna stabilisce che dal 25 maggio può riprendere l’attività dei parchi tematici, dei parchi divertimento e dei luna park, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, previa adozione di specifico Protocollo Regionale e nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali. Questo protocollo è frutto anche di una serie di proposte specifiche elaborate per il Settore Spettacolo Viaggiante Comparto Giostre che ci consentiranno di poter gestire in sicurezza le persone riuscendo a mantenere il distanziamento sociale previsto dalle normative sanitarie. Innanzi tutto la nostra attività si svolge all’aperto, e in modo continuativo e pianificato, con date ben definite che consentono un’organizzazione in sicurezza. Le giostre assegnatarie di posteggio nei vari luna park o in occasione di ricorrenze patronali sono gestite da ditte a partita IVA e a basso reddito, ovvero microimprese che operano a carattere locale e, proprio per la loro tipologia, escludono a priori la grande aggregazione di pubblico. Inoltre la normativa vigente che prevede prima di ogni installazione la presentazione in Prefettura delle planimetrie con vie d’entrata e d’uscita è già predisposta per poter attuare il distanziamento sociale. Infine, non essendoci orari prestabiliti, si esclude a priori la possibilità di assembramenti ai varchi d’accesso“.
Il settore afferma quindi di poter tornare a lavorare in sicurezza garantendo, oltre al distanziamento sociale, anche tutte le adeguate norme e precauzioni come, ad esempio, la ricorrente igienizzazione delle attrezzature con prodotti appositi, l’utilizzo dei dispositivi di protezione come mascherine e guanti monouso e il posizionamento dell’adeguata segnaletica nel percorso di entrata e uscita in un’unica direzione lungo i viali di scorrimento a indicare il metro di distanziamento (distanziometro). Verranno inoltre messi a disposizione gel igienizzanti e trasmessi ricorrenti messaggi sonori per mantenere il distanziamento.
Inoltre gli operatori dello spettacolo viaggiante sottolineano la valenza sociale della loro attività, in un momento di ritorno alla vita e di ripresa, in cui molte famiglie potrebbero così trascorrere un’ora di svago senza effettuare spostamenti in altre province. “Finalmente – conclude Degli Innocenti – migliaia di ditte già fortemente esposte economicamente che rischiano di fallire – date anche le ingenti spese di gestione delle nostre attrezzature ferme da mesi – potranno ripartire. In ogni caso occorre che la ripresa delle attività sia accompagnata da forme di compensazione economica e sgravi delle imposte dirette per permettere, almeno in parte, di attenuare il devastante impatto economico causato dall’emergenza sanitaria“.