La chiamata dallo 06-5510 per i test sierologici anti-Covid non è una truffa o uno stalker. L’appello viene lanciato direttamente dalla Croce Rossa italiana, in merito all’indagine sierologica avviata ieri. I dati dicono infatti che sono state oltre 7300 le chiamate effettuate dalla Croce Rossa italiana (Cri) per contattare i cittadini del campione che parteciperà all’indagine sierologica nella prima giornata di ieri. Il 25% del campione ha detto si all’esecuzione del test già al primo contatto mentre sono oltre il 60% le persone che hanno chiesto di essere ricontattate per vari motivi e circa il 15% quelle propense ma che per il momento stanno ancora valutando. Lo si apprende dalla Cri.
Sono iniziati il 26 maggio i primi prelievi per i test sierologici dell’indagine del Ministero della Salute a seguito delle chiamate ai cittadini selezionati nel campione Istat. Lo si apprende dalla Cri. Le prime Regioni dove si stanno effettuando oggi i prelievi sono Liguria, Basilicata, Province Autonome di Trento e Bolzano, Lazio. I medici di famiglia potranno prescrivere il tampone.
Le Regioni che hanno aderito «più volentieri» nella prima giornata alle chiamate da parte della Croce Rossa italiana (Cri) per l’effettuazione dei test sierologici della campagna nazionale sono le Marche e la Sardegna. Buono l’esito in Umbria e Lombardia, mentre quelle più indecise sono la Campania e la Sicilia. Molte persone stanno però ricontattando la Croce Rossa per avere maggiori informazioni e poter partecipare al test.